”L’obiettivo politico della mia candidatura a Siena è una battaglia nazionale"

di Augusto Mattioli
SIENA. “Auspico che ci sia un dibattito tra i candidati alle suppletive, auspico il confronto che è il sale della politica”. E‘ apparso molto determinato Marco Rizzo nella conferenza stampa di questa mattina a Siena nella quale ha presentato ufficialmente la sua candidatura nel collegio 12 Toscana per le suppletive alla Camera dei deputati in particolare nei confronti di Enrico Letta. “Mi piacerebbe fare un dibattito con lui. Mi metterei il tovagliolo pronto a mangiarlo su qualunque tema. Non sono per l’ipocrisia della politica. Renzi dava una coltellata a Letta dicendogli di stare sereno: tra loro le coltellate se le danno spesso. Io francamente dico Letta: non stare sereno, Rizzo è arrivato”.
”L’obiettivo politico della mia candidatura a Siena è una battaglia nazionale. Questa è una città importante in Italia e nel mondo vive anche il dramma del Montepaschi, è un distretto turistico operativo, agricolo, ambientale per cui vale la pena battersi. Con la mia candidatura e con quelle di Letta e di Marrocchesi Marzi questa diventa una battaglia nazionale su scelte diverse. Non potranno più dire che c’è un voto utile perché il deputato eventualmente eletto dalla Lega o Letta stesso voterebbero per lo stesso governo. Quindi non possono dire che c’è una battaglia tra destra e sinistra. C’è Marco Rizzo che ha una idea diversa del mondo. Lo dico in particolare a Letta che una idea della politica molto mainstream, molto collegata a quello che sta accadendo oggi. Non è la risposta per il popolo italiano, che, se continuano così le cose, verrà depredato”.
Su Mps Rizzo ha puntualizzato: “La mia proposta è una banca pubblica da subito con una titolarità rispetto ai lavoratori che devono tornare ad essere protagonisti e non preda degli ad e vogliono vendere solo prodotti finanziari a volte di dubbia qualità.”.