SIENA. “C’è forte preoccupazione da parte delle imprese edili senesi per gli effetti che potrebbe avere sul sistema economico anche locale il nodo delle norme retroattive rispetto alle eventuali conseguenze indirette che ci troveremo ad affrontare per l’ennesimo cambio di regole (32 modifiche finora) in corsa”. Lo sottolinea il Presidente di Ance Siena Giannetto Marchettini alla lettura dell’emendamento del Governo al dl Superbonus relativo all’obbligo di spalmare le detrazioni in 10 anni.
“Una decisione, quella della retroattività delle nuove norme in tema di detrazioni, destinata a colpire aziende e cittadini che avevano avviato lavori edilizi nel 2024 o che li hanno programmati nel periodo 2024-2025 avvalendosi dell’incentivo. Il Governo – prosegue Marchettini – cambiando le regole del gioco a partita già iniziata, rischia di produrre danni economici evidenti. Bene che l’emendamento presentato ieri in tarda serata dal Governo abbia tenuto conto delle perplessità sollevate nelle scorse ore e sia stato arginato l’impatto che sulla base delle prime dichiarazioni risultava devastante per imprese, cittadini e banche – spiega ancora Marchettini -. Ringraziamo Federica Brancaccio presidente nazionale Ance per aver con grande tempismo e forza sostenuto con il Governo le ragioni delle imprese edili e dell’intero comparto del settore”.