Quasi 500mila euro per un intervento atteso da anni per restaurare i portoni e le finestre
SIENA. Approvato, dalla Giunta comunale, il progetto per l’attivazione di una serie di interventi di manutenzione straordinaria agli infissi di Palazzo Pubblico. Costo complessivo 470mila euro.
“Una cifra molto rilevante – ha commentato il sindaco Bruno Valentini – ma necessaria per una grande opera di manutenzione straordinaria attesa da anni. L’obiettivo è il restauro delle finestre e delle porte di accesso al Palazzo Comunale. Sono elementi lignei estremamente fragili per la loro costante esposizione agli agenti atmosferici, da conservare e proteggere in modo che continuino a preservare la loro bellezza e testimonianza storica”.
Le forme degli infissi, insieme ai materiali che li compongono, rappresentano, infatti, le componenti che mediano i rapporti tra pieni e vuoti dell’edificio delineando, anche, il tessuto culturale e il costume urbano del luogo che ha dato origine al Palazzo.
Il progetto, curato dai tecnici comunali, oltre al restauro dei portoni e delle finestre del Museo Civico sul lato di Piazza del Campo e delle finestre che si affacciano su Piazza del Mercato, prevede anche la collocazione, sulla rocca della Torre del Mangia, di appositi dissuasori per l’allontanamento dei volatili.
Un intervento, nel complesso, molto accurato che interesserà tutte le varie componenti degli infissi: dalle parti lignee a quelle metalliche, dai vetri alle balaustre, compresi gli affacci in muratura, e durante il quale oltre ai molteplici trattamenti, pulizia, disinfestazioni con antiparassitari, e lavori conservativi, si procederà al consolidamento dei vari elementi che presentano cedimenti strutturali, cercando sempre, per quanto possibile, di non alterare gli aspetti originali di ogni parte oggetto di manutenzione. Tutti gli infissi saranno provvisti di dispositivi che impediscono ai volatili la sosta e quindi il deposito di guano che, oltre a rappresentare un problema igienico-sanitario per le persone, provoca una forte azione corrosiva a carico dei monumenti e arredi urbanistici.
L’attuazione del progetto, così come avvenne per il precedente restauro effettuato circa 20 anni fa, si realizzerà per stralci funzionali.