I proprietari, affittuari, conduttori e detentori di fondi rustici, fabbricati rurali e urbani, adiacenti ad aree pubbliche aperte al transito, sono tenuti ad effettuare interventi di manutenzione
SIENA. Allo scopo di rendere più sicura la viabilità di uso pubblico, di prevenire allagamenti a seguito di fenomeni atmosferici e considerando i rischi derivanti dalla mancata manutenzione della vegetazione, si ricorda l’apposita ordinanza sindacale per la corretta pulizia degli scarichi a cielo aperto e corsi d’acqua, e per il taglio di piante e siepi sporgenti su strade comunali, in modo da garantire il regolare deflusso delle acque, così da impedire problemi di carattere igienico sanitario. Tutti i proprietari, affittuari, conduttori e detentori di fondi rustici, fabbricati rurali e urbani, adiacenti ad aree pubbliche aperte al transito, sono infatti tenuti ad effettuare interventi di manutenzione.
Nello specifico i lavori nelle aree private devono riguardare tra l’altro: taglio dell’erba e della vegetazione con rimozione dello sfalcio e dei rifiuti; regolazione di siepi, rami, piante e radici che possano arrecare danno alle aree di uso pubblico e alla viabilità; regolazione e sagomatura di scarpate e cigli nelle aree private; escavazione, profilatura, risezionatura, ridimensionamento, spurgo e pulizia dei fossi e dei canali di scolo delle acque meteoriche.
Si ricorda che, al fine di evitare il franamento delle sponde e l’inquinamento dei corsi d’acqua, è vietato l’utilizzo di qualsiasi tipo di diserbante o disseccante.
In caso di inadempienza a quanto disposto, al verificarsi di situazioni di pericolo per la pubblica incolumità o di intralcio alla viabilità, verranno effettuati d’ufficio gli interventi necessari con spese a carico degli inadempienti, che saranno sanzionati e, in caso di danni, ritenuti responsabili sia civilmente sia penalmente.
Il testo integrale dell’ordinanza è pubblicato all’Albo pretorio on line del sito www.comune.siena.it.