SIENA. Da Bernardo Maggiorelli (FdI) riceviamo e pubblichiamo.
“Abbiamo letto con stupore la motivazione di fondo data dalla capogruppo del PD per il voto contrario alle linee programmatiche del Sindaco Nicoletta Fabio: un voto contrario legato “alla totale assenza di riferimenti al bilancio, cioè alle risorse che si intendono investire nei vari punti del programma…”. Dalla principale forza politica di opposizione non ci saremmo aspettati che non fosse considerato quanto previsto, per le linee programmatiche, nel Testo Unico degli Enti Locali.
Nel TUEL non è infatti richiesta nè una calendarizzazione, né il riferimento a stanziamenti, ma solo l’indicazione “delle azioni e dei progetti da realizzare” (Art. 46 comma 3).
È per questo che per dare concretezza, le linee programmatiche vanno di pari passo, fra l’altro, con il Documento Unico di Programmazione e con il Piano Triennale dei Lavori Pubblici (che, come noto, sarà presentato in variazione al prossimo Consiglio Comunale).
Vista la situazione forse vale la pena ricordare alla capogruppo del PD che il Piano Triennale prevede “le tempistiche attuative e l’impegno finanziario nonché la fonte dei finanziamenti”, mentre il DUP, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione e permette l’attività di guida strategica ed operativa dell’Ente.
Se il periodo di forti difficoltà identitarie che attraversa il PD si ripercuote negativamente anche in Consiglio Comunale, ce ne faremo una ragione”.
