In Consiglio comunale s'è discusso del tratto di collegamento tra Siena-Grosseto e Siena-Bettolle
SIENA. Il raddoppio del tratto di collegamento tra la Siena-Bettolle e la Siena-Grosseto, denominato “Lotto zero”, è stato oggetto di un’interrogazione presentata, nella seduta consiliare dello scorso mercoledì, da Massimiliano Bruttini e sottoscritta da Carolina Persi, Ivano Da Frassini, Giulia Periccioli, Rita Petti, Simone Vigni, Stefania Bufalini e Gianni Porcellotti.
Bruttini ha sottolineato come il territorio senese stia scontando, da tempo, l’esclusione dalle principali infrastrutture stradali nazionali e che, soltanto negli ultimi due decenni, ha potuto beneficiare di importanti interventi di adeguamento quali il raddoppio della Siena-Bettolle e di gran parte della Siena-Grosseto, oltre che della progettazione relativa alla Siena-Firenze.
Il consigliere ha rilevato l’importanza strategica del “Lotto zero” anche per la viabilità urbana, in quanto tratto di collegamento delle principali arterie stradali della città con una funzione parziale di tangenziale est, ricordando che, fin dal 2006, il Comune di Siena si è fatto carico, con personale interno, della sua progettazione preliminare, consegnata ad ANAS nel dicembre 2011.
Facendo riferimento alla deliberazione del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), dello scorso mese di dicembre, che prevede la copertura dei costi per l’adeguamento del “Lotto zero” nel quadro del “Fondo per lo sviluppo e la coesione”, recependo il Piano unico di investimenti proposto da ANAS, Bruttini ha chiesto all’Amministrazione un aggiornamento sulla tempistica di realizzazione dell’intervento e se, per questo, sarà preso a riferimento il progetto elaborato dagli uffici comunali.
Si tratta di un’opera importante, ha risposto l’assessore alla Mobilità. Il collegamento tra Siena Est (Ruffolo) e Siena Sud (Cerchiaia), un segmento della E78 Grosseto-Fano, ma soprattutto il completamento della tangenziale di Siena. Il costo del “lotto zero”, il cui finanziamento è stato deliberato lo scorso dicembre, ammonta a 112 milioni di euro e la progettazione preliminare elaborata dal Comune è già stata presentata all’ANAS, che dovrà produrre il progetto definitivo per poi andare in gara nella prima metà del 2020. Queste sono le previsioni di ANAS. Per Siena rappresenterà un vero e proprio bypass a quattro corsie, in grado di garantire una viabilità migliore e soprattutto più sicura per gli automobilisti. Sarà in pratica una Perugia-Firenze via Siena, tutta a 4 corsie.
Massimiliano Bruttini ha ringraziato per gli aggiornamenti ricevuti e ha invitato l’Amministrazione a seguire i vari step dei lavori visto l’aspetto strategico che rappresenterà questo tratto viario per Siena.