La merce è risultata anche priva dei requisiti di sicurezza per il consumatore
SIENA. Nell’ambito dei controlli volti al contrasto dell’abusivismo commerciale e della contraffazione dei marchi, i Finanzieri della provincia di Siena, in attuazione del “Dispositivo Operativo” messo a punto dal Comando Provinciale per contrastare in modo concreto il fenomeno della contraffazione, dell’abusivismo commerciale
organizzato e della tutela del “Made in Italy”- continuando con il rafforzamento dell’azione repressiva avviata nei più disparati settori merceologici, hanno effettuato una serie di operazioni di particolare rilievo.
Tale intensificazione, che ha visto impegnati nei giorni scorsi decine di militari, ha interessato tutto il territorio della provincia consentendo di sottoporre a sequestro oltre 1.500 prodotti – nel settore dell’elettronica e dei giocattoli – che sono risultati non in linea con gli standard di sicurezza nazionali ed europei e dunque pericolosi
per chi li acquista.
Tra i vari interventi, le Fiamme Gialle senesi hanno eseguito dei controlli nei confronti di un negozio a Torrita di Siena dove sono stati sequestrati oltre 100 apparecchi elettronici per violazioni alla normativa in materia di
sicurezza prodotti, nonché presso il mercato settimanale di Poggibonsi ove hanno proceduto al sequestro di oltre 1.200 giocattoli e 220 guanti da lavoro – presso un commerciante ambulante con posto fisso – che sono risultati privi delle indicazioni per il consumatore prescritte, a garanzia della sua salute, dal Regolamento Comunitario 1223/09.
La costante attenzione che la Guardia di Finanza pone a contrasto della commercializzazione dei prodotti contraffatti e non sicuri è rivolta soprattutto alla tutela della salute dei consumatori ma anche a garantire il corretto funzionamento del libero mercato e a tutelare i commerciati rispettosi delle regole. In questa prospettiva e sulla base delle direttive impartite dal Ministero dell’Interno, le Fiamme Gialle stanno attuando una intensificazione dell’azione di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale anche al fine di prevenire
una recrudescenza del fenomeno in concomitanza al “Giubileo straordinario della Misericordia”, attualmente in corso.