L'esponente di Fratelli d'Italia commenta le ultime trasmissioni che hanno trattato la vicenda di Davide Rossi
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SIENA. “Ho assistitito in questi giorni a nuove trasmissioni sulle televisioni nazionali sul “caso David Rossi” che non mi sono piaciute” – dice Lorenzo Rosso, Coordinatore di Siena di Fratelli d’Italia.
“Ormai da mesi, anni, queste trasmissioni, spesso intervistando personaggi a volto coperto e incappucciati, rimanadano una immagine della nostra città che noi Senesi non conosciamo e non riconosciamo, pur avendola vissuta e vivendola da sempre sin nei suoi aspetti più profondi.
Per ragioni professionali ho modo di venire a contatto con persone di altre zone d’Italia, che sempre più spesso mi
chiedono increduli “cosa state facendo a Siena..?” con ammiccamenti che mi lasciano tristemente basito.
Credo che, purtroppo, ancora in tutte le città d’Italia, vi siano persone dedite alla droga ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Persone che andrebbero perseguite con la galera, senza nessuno sconto.
Ma le ricostruzioni che sento su quanto avverebbe a Siena, spesso ritrasmesse ad intervalli regolari con spezzoni video che sono sempre gli stessi di anni fa, credo che non facciano il bene della nostra città e della nostra intera comunità, in larghissima parte formata da persone perbene e che rifiutano e non hanno mai sentito parlare di “festini” o “droga”.
Se qualcuno è a conoscenza di vicende legate al caso Rossi, di cui peraltro ero amico e conoscente e per il quale partecipai alla marcia in suo ricordo, è giusto che si faccia sentire in Procura, da Magistrati in cui nutro molta fiducia.
Ma auspico che termini questo stillicidio nei confronti di una città ed una intera comunità.”- conclude il Coordinatore di Siena del Partito di Giorgia Meloni.
Lorenzo Rosso