"Sullo stadio procediamo a tutela della comunità"
SIENA. “Siamo già attivi sul fronte Siena calcio, l’esclusione ufficiale dalla serie C non ci sorprende”. L’assessore allo sport e all’edilizia sportiva del Comune Lorenzo Loré interviene sulla questione dell’Acr Siena e su quella relativa agli impianti sportivi.
“La lettera inviata nei giorni scorsi dal sindaco Nicoletta Fabio – dichiara Lorenzo Loré –, in cui si chiede ai presidenti della Figc Gabriele Gravina e dalla Lnd Giancarlo Abete la partecipazione in soprannumero al campionato di Serie D 2023/2024, va in questa direzione. A questo punto, esaurito l’iter della giustizia sportiva, ci attendiamo una risposta a quella lettera dalla Figc che mostri, dunque, la cornice entro la quale l’amministrazione potrà muoversi per creare i presupposti affinché il calcio bianconero possa continuare a vivere. E’ l’organo federale che deve indicare a questo punto la strada da percorrere”.
“L’amministrazione comunale – prosegue l’assessore – si sta dunque muovendo, nella consapevolezza che quella attuale sia una fase in cui si devono ancora attendere passi ufficiali per poter agire in maniera concreta. Ci faremo trovare pronti, alcuni imprenditori si sono già avvicinati a questa amministrazione, manifestando il loro interesse per la costituzione di una nuova società, con un progetto solido e lungimirante. Fino a quando i vertici federali non daranno il via libera in maniera ufficiale, come detto, il Comune non potrà di fatto agire, ma questo non significa rimane immobili di fronte alla situazione attuale. Come ho già avuto modo di dire saremo sempre dalla parte dei tifosi e degli sportivi bianconeri”.
“Per quanto riguarda lo stadio ‘Artemio Franchi’ e la struttura ‘Massimo Bertoni’ all’Acquacalda – spiega ancora l’assessore -, l’amministrazione comunale è ugualmente vigile. In seguito alle verifiche effettuate dai nostri legali sul pronunciamento del Consiglio di Stato di venerdì scorso, 14 luglio, è emerso che lo stesso non contenga l’accoglimento della sospensiva rispetto alla rescissione contrattuale della convenzione per inadempienza. Per tale ragione abbiamo provveduto oggi, martedì 18 giugno, a inviare all’Acr Siena una pec in cui annunciamo la volontà di provvedere a effettuare la dovuta manutenzione delle strutture, a rischio di un oggettivo deperimento, a partire dal manto erboso dello stadio Franchi. Manutenzione che, intanto tramite il taglio dell’erba e l’irrigazione del campo, inizierà già dalla giornata di domani, mercoledì 19 luglio”.
“Con i nostri legali – conclude Loré – siamo poi in attesa della fissazione dell’udienza del Tar dopo la decisione dei giorni scorsi da parte del Consiglio di Stato: la situazione è sotto gli occhi di tutti e riteniamo che la rescissione della convenzione per inadempienza contrattuale sia legittima. Sono beni immobili di proprietà comunale, quindi, che appartengono alla comunità: al di là della questione sul tavolo relativa alla gestione, il Comune deve tutelarli e per questo la condizione attuale degli impianti, soggetti a rapido deterioramento, sarà oggetto di attenzione immediata”.