ISENA. Questa mattina il cardinale Augusto Paolo Lojudice, assieme agli altri vescovi della Toscana, ha partecipato ad un’udienza con il Santo Padre nell’ambito degli incontri della visita Ad Limina, che si svolgerà da oggi fino a venerdì 8 marzo.
“È stato un incontro molto familiare e cordiale – afferma il cardinale Lojudice a margine dell’evento -, il Papa ha ascoltato le nostre testimonianze sulle Diocesi in Toscana. Ci ha ricordato quali fossero i principali compiti di un Vescovo verso la comunità, verso la preghiera e verso i sacerdoti e nonostante abbia iniziato questa mia esperienza a Siena da 4 anni, ho accolto con entusiasmo i suoi consigli. Ho trovato il Santo Padre in buone condizioni di salute, sia da un punto di vista della bronchite, che lo ha colpito nei giorni scorsi, sia da un punto di vista motorio, infatti si è presentato all’incontro con le sue gambe senza l’utilizzo della carrozzina e questa è una buona notizia”
“L’unione tra le Diocesi è stato un tema ampiamente toccato – continua Lojudice -. L’esperienza delle Chiese consorelle, è un cammino che va valutato passo dopo passo. Alcuni di noi si trovano ad avere dei territori non omogenei e siamo costretti a fare centinaia di chilometri al giorno. Cerco comunque di guardare sempre gli aspetti positivi, infatti sono molto orgoglioso della collaborazione e del dialogo che si è instaurato tra tutte le realtà in gioco, questo dimostra un senso di fratellanza e solidarietà”.
“L’unione tra le Diocesi è stato un tema ampiamente toccato – continua Lojudice -. L’esperienza delle Chiese consorelle, è un cammino che va valutato passo dopo passo. Alcuni di noi si trovano ad avere dei territori non omogenei e siamo costretti a fare centinaia di chilometri al giorno. Cerco comunque di guardare sempre gli aspetti positivi, infatti sono molto orgoglioso della collaborazione e del dialogo che si è instaurato tra tutte le realtà in gioco, questo dimostra un senso di fratellanza e solidarietà”.