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SIENA. Venerdì 20 Gennaio lo scrittore fiorentino Marco Vichi, creatore del “Commissario Bordelli”, ha incontrato gli studenti della Casa Circondariale Santo Spirito di Siena.
L’incontro, moderato da Catlin Giolitti, referente della sezione carceraria dell’Istituto Istruzione Superiore “G. Caselli”, è stato organizzato in collaborazione con il CPIA di Poggibonsi e in accordo con la direzione penitenziaria e con in contributo della Polizia penitenziaria.
Marco Vichi ha parlato della genesi della scrittura e dei caratteri fondanti, nonché dei modelli e dei generi letterari preferiti.
Ha posto l’attenzione sui suoi romanzi e in particolare sulle figure femminili della serie del commissario Bordelli e sugli artifici letterari che la caratterizzano, facendo riferimento al concetto di libro dentro il libro e di storie dentro la storia.
Il lavoro in ambito penitenziario è stato l’altro grande argomento del dibattito: dal lavoro teatrale fatto a Sollicciano, istituto di detenzione di Firenze, alla rubrica radiofonica “Le cento lire” nata dall’esperienza nel carcere di San Vittore. Un incontro di grande intensità umana e culturale.