Grande successo per il progetto bilingue in Lis e italiano che ha combinato valorizzazione del patrimonio culturale e storico-artistico locale, sport all’aria aperta e inclusione delle persone sorde
SIENA. Si è concluso a fine dicembre LIS – PASS: Percorsi Accessibili per Scoprire Siena, progetto sostenuto da Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito del bando CH Vie d’Uscita Culturali, che ha proposto una serie di eventi bilingui, in italiano e Lingua dei Segni italiana, per esplorare la città e il suo territorio attraverso passeggiate di trekking e gare di orienteering, portando allo stesso tempo avanti un percorso di sensibilizzazione all’accessibilità degli eventi sportivi e culturali per le persone sorde.
La presenza di un’interprete di Lingua dei Segni durante ognuno degli incontri ha dato la possibilità a persone sorde e udenti di partecipare in modo egualitario, favorendo la collaborazione e lo scambio tra comunità. E il gradimento presso la comunità sorda è stato così alto da richiamare iscritti persino dalle regioni limitrofe.
«Si tratta di iniziative fondamentali», ha dichiarato Miriam Grottanelli de Santi – presidente di MPDFonlus – «per diffondere una cultura dell’inclusione in modo concreto, diretto, in un contesto spesso attraversato da pregiudizi come quello dello sport, praticato in forma amatoriale e professionale».
Tanto importanti, i tre eventi sportivi sono stati preceduti da un incontro seminariale con Rita Sala, interprete Lis e sociologa esperta di Deaf Culture, e Cirino di Bella, scalatore sordo professionista che da sempre lavora contro i pregiudizi nello sport e ha di recente raggiunto un importante traguardo: è stato il primo sordo italiano a scalare l’Aconcagua, vetta che sfiora quota 7mila metri (6962 m) sulla cordigliera delle Ande.
I soci e volontari di GTS – Gruppo Trekking Senese, la comunità di appassionati di escursionismo, e la comunità sorda hanno proposto un nuovo format di eventi che potranno essere fruiti da tutti, sordi e udenti, creando un nuovo strumento per la valorizzazione accessibile del patrimonio culturale e storico-artistico locale: un piccolo passo nella trasformazione di Siena in una città “deaf friendly”.