Mercoledì 21 febbraio, alle 16.30, presentazione del progetto nella Sala Soci Unicoop Firenze Grondaie
SIENA. Il prossimo 21 febbraio, alle 16.30, nella Sala Soci dell’Unicoop Firenze Grondaie, sarà presentato il progetto di inclusione rivolto ai cittadini stranieri “Leggere insieme”, promosso dalla Società della Salute Senese.
Al centro del progetto è la biblioteca, considerata come luogo di comunicazione tra culture diverse e di reciproco arricchimento. L’idea nasce dalla partecipazione di due assistenti sociali della SdS Senese ai Laboratori per l’innovazione sociale, promossi nel 2023 dalla Fondazione Emanuela Zancan e dalla Fondazione Assistenti Sociali della Toscana in collaborazione con Regione Toscana e Unicoop Firenze.
“Leggere insieme” partirà in via sperimentale nelle biblioteche dei Comuni di Sovicille, Murlo, Chiusdino e Monticiano, per poi estendersi ad altre realtà. Una delle prime azioni previste è il coinvolgimento di adulti e bambini in attività in biblioteca con letture nella lingua dei Paesi di origine e laboratori mirati alla comunicazione interculturale, affinché gradualmente gli stessi cittadini stranieri diventino protagonisti e promotori di altre iniziative e si sentano parte attiva nella comunità che li ospita.
Il principio ispiratore di “Leggere insieme” è il welfare generativo, un nuovo modello di welfare che ha come obiettivo il superamento dell’assistenzialismo attraverso la lotta alla povertà con pratiche generative, ossia azioni che stimolano e valorizzano le capacità delle persone in condizioni di disagio.
“Da sempre la lettura è un potente strumento di comunicazione e interazione fra generazioni e culture diverse” puntualizza Lorenzo Baragatti, Direttore SdS Senese. “Il suo valore assume ulteriore importanza in ottica di welfare generativo, in relazione alle potenzialità e ai possibili sviluppi nell’integrazione dei cittadini stranieri”.
“Con questa iniziativa la SdS Senese conferma e rafforza il suo impegno per il benessere del nostro territorio”, afferma Giuseppe Gugliotti, Presidente del Consorzio. “Promuovere, valorizzare, incrociare le conoscenze, i talenti e le energie delle comunità locali, e dei cittadini stranieri che ne entrano a far parte, è un processo impegnativo ma fondamentale perché l’integrazione sia fonte di arricchimento reciproco”.