SIENA. Tecnologie innovative, spazi progettati su misura e attenzione al service design. Sono le caratteristiche del nuovo blocco operatorio di Ortopedia dell’Azienda ospedaliero-universitaria senese inaugurato oggi pomeriggio.
Al taglio del nastro, nell’ospedale Santa Maria alle Scotte Siena, erano presenti tra gli altri l’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini e il rettore dell’Università di Siena, Roberto Di Pietra, oltre ai professionisti e al direttore generale dell’Aou senese, Antonio Barretta.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha espresso apprezzamento per il nuovo blocco operatorio: “L’Aou Senese continua a crescere per potenziare ancora di più le risposte ai bisogni di salute dei cittadini, anche nel settore dell’ortopedia, con una piena integrazione tra le attività di ricerca, didattica e assistenza. Inoltre, grazie ad una progettazione intelligente, è stata dedicata grande attenzione sia alle necessità degli operatori che agli spostamenti che il paziente fa nello specifico percorso che lo porta in sala operatoria, in modo da progettare lo spazio tenendo conto dei bisogni reali”.
“Il nuovo blocco operatorio – ha sottolineato l’assessore Bezzini – combina efficienza, innovazione tecnologica e attenzione alle esigenze di professionisti e pazienti. Il setting assistenziale è stato quindi realizzato considerando un vero e proprio modello organizzativo, proponendo un servizio di salute anche attraverso la percezione del comfort e della sicurezza per tutte e tutti. Prosegue quindi il percorso di ammodernamento e crescita dell’ospedale, su cui c’è grande attenzione e supporto da parte della Regione Toscana”.
L’importo complessivo dell’investimento per la nuova piastra operatoria si aggira intorno ai 3,5 milioni di euro, di cui circa 1,2 milioni dedicati alle tecnologie. Questi ultimi includono apparecchi per anestesia, il sistema avanzato di integrazione dei segnali video e l’arco radiologico.
“Abbiamo dedicato grande attenzione a sicurezza, ergonomia degli ambienti, innovazione e sostenibilità – ha spiegato il direttore generale dell’Aou Senese Barretta -. Il nuovo blocco operatorio è innanzitutto caratterizzato da un’ampiezza maggiore delle sale, che permette ai nostri ortopedici e agli operatori di sala di lavorare con migliore comfort. Inoltre, vede l’aggiunta della recovery room, che consente la preparazione dei pazienti con un risparmio di tempo di occupazione della sala operatoria e un monitoraggio degli stessi al termine degli interventi chirurgici che evita di occupare altri settori assistenziali strategici del nostro ospedale. Le sale sono inoltre dotate di un sistema di tracciabilità del percorso del paziente, che consentirà alle persone autorizzate di consultare da app per smartphone lo stato di avanzamento dell’iter dell’intervento chirurgico, dal momento in cui lascia il reparto fino al momento in cui vi rientra dopo l’intervento. Abbiamo intenzione – ha concluso – di dotare anche gli altri blocchi operatori sia della recovery room, come abbiamo fatto anche per la nuova sala angiografica, sia del sistema di tracciabilità, in modo da sincronizzare al meglio le varie procedure con un aggiornamento costante. Ringrazio tutti i professionisti che hanno contribuito a realizzare questo nuovo progetto che migliora il comfort e la sicurezza di professionisti e pazienti. Questa inaugurazione del nuovo blocco operatorio ortopedico evidenzia come, in una fase in cui si guarda al futuro con la ristrutturazione e l’ampliamento del nostro ospedale, ci sia contestualmente la massima attenzione alle esigenze dei nostri professionisti, con l’obiettivo di migliorare anche le condizioni di lavoro e assistenziali attuali”.
Presente all’inaugurazione anche il direttore generale di Estar Massimo Braganti, che ha commentato: “Un importante investimento la cui esecuzione è stata seguita dagli ingegneri di Estar, che hanno lavorato all’installazione e al collaudo delle tecnologie delle sale. Il nostro Ente è a completa disposizione delle Aziende sanitarie della Toscana, anche nell’importante partita della realizzazione degli obiettivi del Pnrr”.