Aveva autocertificato un reddito inferiore al reale per non pagare
SIENA. Ha autocertificato un reddito inferiore a quello reale accedendo, così, ad una serie di prestazioni sanitarie in totale esenzione di ticket risparmiando, a danno della collettività, oltre mille euro. Ma – grazie all’efficace dispositivo di controllo economico del territorio approntato e all’indispensabile analisi di rischio condotta dai finanzieri del Comando Provinciale di Finanza di Siena – è stato smascherato.
Nel caso specifico, il nominativo del soggetto, residente nella zona amiatina, è emerso nell’ambito di un’analisi massiva, condotta a livello nazionale, volta ad individuare il possibile indebito accesso ad agevolazioni tariffarie (esenzione dal ticket) per reddito su prestazioni farmaceutiche e specialistiche, realizzato attraverso false autocertificazioni. Il Corpo della Guardia di Finanza infatti, a livello centrale, al fine di agevolare l’attività dei Reparti operativi, ha predisposto un software in grado di elaborare e segnalare “posizioni a rischio” di truffe al Sistema Sanitario Nazionale, attraverso l’individuazione di nominativi di soggetti “redditualmente incoerenti” rispetto al beneficio (esenzione) richiesto.
Ora il trasgressore di turno dovrà pagare, oltre ai ticket evasi, anche una sanzione amministrativa pari al triplo del beneficio conseguito.
L’attenzione sulle modalità d’impiego delle risorse pubbliche costituisce una priorità nell’ambito della mission istituzionale della Guardia di Finanza quale Polizia economico-finanziaria a tutela delle entrate dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione. Contrastare lo spreco di risorse pubbliche vuol dire garantire un fisco più equo e proporzionale all’effettiva capacità di ognuno e in tale contesto il Corpo opera ogni giorno per ripristinare le necessarie condizioni di giustizia e solidarietà tra Stato e cittadini.