Nota di Vanni Griccioli consigliere comunale “Per Siena”
SIENA. Da Vanni Griccioli (Per Siena) riceviamo e pubblichiamo.
“Dopo oltre un mese di ripensamenti e rinvii, le Contrade hanno deciso non partecipare al Palio del 2 luglio e a quello del 16 agosto 2020. Era chiaro a tutti che, in una situazione di emergenza come quella che stiamo vivendo, non fosse possibile partecipare alla nostra secolare Festa nei modi e nei tempi che richiede. Già il 3 aprile scorso, a nome del movimento Per Siena, avevo fatto presente quanto fosse fuori luogo pensare di dedicare i giorni delle celebrazioni in un periodo in cui ancora non si intravede l’esito di una drammatica situazione economica, sociale e sanitaria. Ribadisco ciò che affermai allora: «In questo momento il compito del sindaco dovrebbe essere indirizzato a coordinare azioni di solidarietà sociale, senza spreco di risorse, pensando ai veri valori, almeno fino a quando la pandemia sarà conclusa».
D’altra parte le motivazione legate al turismo ed al rilancio del commercio non possono essere legate al destino del Palio: quella strettamente commerciale sarebbe una considerazione umiliante e poco rispettosa della storia senese. Altre devono essere le iniziative da mettere in atto, come più volte indicate dal nostro Movimento. Il Palio merita rispetto, non deve essere strumentalizzato ai fini di nascondere mancanze di idee per il rilancio della città. L’auspicio, a questo punto, è di iniziare a cambiare la prospettiva del rilancio di Siena attraverso una visione d’insieme di un territorio ampio, nella quale tutti i settori legati all’economia e alla cultura possano dialogare in un unico progetto identitario. Riprendo, infine, il concetto di quei molti contradaioli che si sono espressi pubblicamente: usiamo i soldi del Palio per il sostegno ai senesi bisognosi e per il rilancio dell’economia”.