SIENA. Dal gruppo Le Biccherne riceviamo e pubblichiamo.
“Il gruppo consiliare Le Biccherne ha da tempo posto attenzione ai valori che può esprimere lo sport e come esso stesso può essere mezzo di educazione, di integrazione e formazione personale, di affettività e relazione e strumento con grandi potenzialità per condividere progetti di prevenzione e miglioramento della salute. Tutto ciò deve trovare risposte in obiettivi condivisi tra le società sportive e gli organi di governo locale per evolvere la pratica della attività motorie e sportive. La possibilità di collegare e consolidare questi rapporti, siamo convinti possa passare attraverso l’istituzione, da parte del Comune di Siena, della Consulta dello Sport, strumento che può diventare punto di riferimento valido per “fare squadra” intorno a progetti concreti di integrazione culturale, sociale e delle abilità rivolto a tutte le persone presenti nel territorio senese e limitrofo, senza esclusioni.
La Consulta dello Sport, nei principali regolamenti costituitivi già adottati in molti Comuni toscani e italiani, con la presenza delle figure principali dell’Istituzione quali il sindaco, l’assessore di riferimento ed il presidente della Commissione sport, diventa un organismo significativo e di spessore se coinvolge con i loro rappresentanti, i più importanti soggetti presenti sul territorio deputati alle questioni sportive quali: Sport e Salute, CONI, CIP. Essenziale la presenza di Federazioni sportive, società sportive, associazioni sportive, enti di promozione sportiva, discipline associate, presenti nel nostro Comune.
Fondamentale la partecipazione proattiva della Federazione dei Medici di base e Federazione Medico Sportiva, della Unione della stampa sportiva USSI e delle principali istituzioni della Ccttà come le Università, il Diritto allo Studio, le Forze Armate, le Associazioni di volontariato con cui il Comune di Siena dialoga e collabora costantemente nella realizzazione di eventi sportivi.
Prendendo spunto dagli atti costituitivi di altre realtà, all’interno della Consulta stessa potrebbero essere costituiti dei “Gruppi di studio” per approfondire problemi specifici di interesse gestionale e sportivo e giungere a soluzioni di annosi problemi legati alla convivenza e alla condivisione degli impianti sportivi.
Fin dal momento in cui l’assessore allo Sport Lorenzo Lorè ha assunto l’importante ruolo che ricopre ci siamo adoperati perchè la proposta di istituire una Consulta dello Sport trovasse una sua condivisione. Il nostro auspicio è che ciò trovi risposta positiva perché pensiamo che, a distanza di un anno ormai, il tempo sia quello giusto”.