SIENA. Dal Gruppo consiliare Le Biccherne riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato in merito alla mozione presentata dai gruppi consiliari Progetto S.I.E.NA. e Partito Democratico avente per oggetto la politica di assegnazione delle risorse per il finanziamento dei servizi residenziali per le persone anziane.
“Nel 2021 Eurostat rileva che la speranza di vita alla nascita nell’UE è di 80,1 anni. Gli scienziati affermano che la durata della vita umana dipende principalmente dall’età biologica e dalla resilienza, intesa come capacità di recupero in seguito a una situazione di stress. OMS indica l’Italia quale Paese al mondo in cui il tasso di invecchiamento della popolazione è il più intenso e veloce. Effettua una proiezione livello territoriale, il Ministero della salute rileva che nel 2021 le regioni del Centro-Sud hanno un tasso di invecchiamento con valori superiori alla media nazionale.
In Italia esistono differenti tipologie di strutture per anziani (RSA, Centri diurni assistenziali, Case albergo, Case di riposo, Case protette, Comunità di alloggio) a cui i cittadini possono accedere in base alle caratteristiche e esigenze personali. Ma la loro capacità ricettiva a condizioni economiche accessibili per le famiglie e per l’utenza è esigua rispetto alla domanda. Questo si rileva anche nella nostra città.
In questo panorama l’ASP – Azienda Pubblica Servizi alla persona – “Città di Siena” si caratterizza, nella produzione ed erogazione di servizi per le persone in ogni fascia di età, come una azienda multiservizi idonea a garantire una consistente economicità e qualità dell’offerta pubblica territoriale tenendo presente l’importante solidità patrimoniale su cui può contare. Oggi gestisce la mensa centralizzata, le farmacie comunali, i servizi di cure intermedie e di prevenzione delle persone anche non autosufficienti grazie al lavoro ed al supporto di oltre 230 fra dipendenti e professionisti; svolge compiti essenziali per la nostra comunità, per la salvaguardia della salute e del benessere dei cittadini.
L’ASP è una realtà territoriale determinante per la nostra comunità, che non va modificata nel suo assetto giuridico, ma che deve essere sostenuta e potenziata attraverso il rafforzamento del sistema di welfare con sempre maggiori sinergie tra servizi pubblici, coinvolgendo i cittadini sia singolarmente con iniziative specifiche dedicate, sia attraverso il confronto con gli organismi intermedi e associativi per rafforzare l’aiuto alle famiglie, agli anziani e alle persone con problemi ad affrontare con dignità ogni giorno della propria vita.
Sono queste le cose che avremmo voluto che fossero inserite con un emendamento nel testo della mozione presentata nel consiglio comunale del 20 c.m. dalla minoranza rappresentata dal Partito Democratico, ma che non sono state accettate, soprattutto nel riferimento all’aspetto giuridico. Va conosciuto, infatti, che la Regione Toscana ha approvato pochi mesi fa una proposta di legge presentata sempre dal PD dove si dà la possibilità alle ASP della Toscana di trasformarsi da Ente con personalità giuridica di diritto pubblico in persone giuridiche di diritto privato. Siamo certi che mantenere la natura “pubblica” sia garanzia di qualità nell’erogazione di Servizi che toccano direttamente i cittadini in particolare quelli più fragili, per questo avremmo voluto un richiamo chiaro a questa legge ribadendo la necessità di dichiarare la volontà ed un impegno a mantenere l’ASP di Siena con personalità giuridica pubblica anche per gli anni futuri. Il PD non l’ha permesso. La nostra natura civica ci ha imposto la necessità di essere coerenti nel condividere comunque quanto proposto, prevenendo interpretazioni strumentali sul nostro pensiero, astenendoci nel voto. Ciò non ci esime dal sottolineare che strumentalizzare realtà strutturate positive della nostra città oltre che controproducente nel merito, sia miope politicamente e auspichiamo che l’assetto giuridico dell’Asp di Siena sia oggetto presto in un prossimo consiglio comunale per prendere impegni seri e certi sulmantenimento pubblico della sua personalità giuridica”.