Ritiene che le nomine in Comune siano nate secondo il “criterio delle appartenenze a scapito delle competenze”
SIENA. Il Gruppo consiliare “Le Biccherne”, richiamando integralmente l’articolo del Corriere di Siena del 16 febbraio u.s. con il quale la CGIL ha accusato l’Amministrazione di aver effettuato scelte nell’individuazione delle persone a cui affidare specifici ruoli secondo il “criterio delle appartenenze a scapito delle competenze”, ritiene che sia giunto il momento di fare un po’ di chiarezza riguardo all’organizzazione del personale soprattutto quando una sigla sindacale si sente libera di esternare le proprie riflessioni come verità assoluta con una consapevolezza probabilmente fuori dal tempo.
In effetti è occorso del “tempo” per giungere ad una definizione della nuova struttura organizzativa che prevede un nuovo schema sia per le Direzioni che per le Elevate Qualificazioni. Ad oggi si sono delineati tutti i ruoli e quanto scritto sull’articolo appare quanto mai strumentale tipico di un metodo che la sigla suddetta da qualche tempo pone in atto: la generalizzazione. Atteggiamento tipico di una certa corrente politica che non dovrebbe essere il mantra di un sindacato dedito a tutt’altra attività per statuto.
Non giova a nessuno, quantomeno a chi dovrebbe tutelare i dipendenti, fare spot quotidiani senza davvero dare contenuto ad affermazioni senza riscontro e che rappresentano il vecchio sistema di un sindacato più dedito a far politica attiva rispetto al proprio ruolo istituzionale.
Sinceramente riteniamo che l’Amministrazione abbia affrontato i temi posti applicando pedissequamente il dettato normativo con la massima trasparenza ed imparzialità, contrariamente a quanto accaduto per lunghi decenni di guida politico-amministrativa condivisa e fors’anche pilotata dalla CGIL stessa. Per quanto a noi conosciuto il paventato malessere del personale non è cosa nuova rispetto al passato più o meno recente, ma non sarà mica forse alimentato da una propaganda che la CGIL conosce molto bene, visto che quando c’è stato da attenzionare le possibili differenze di genere (tra l’altro anch’esse rispettate) sono subito stati sollecitati alcuni esponenti dell’opposizione?
Quello che a noi interessa, come amministratori dell’Ente, è che l’Amministrazione pur con oggettiva lentezza, si stia organizzando in modo da raggiungere quegli obiettivi che sono stati il frutto del confronto con i cittadini che hanno dato il mandato al Sindaco attraverso le elezioni.
Lasciamo alla Cgil lo strumento più semplice da usare: l’invenzione di fatti e luoghi che non esistono, l’espressione di toni oramai obsoleti, una modalità di trattazione dei temi che è intriso di insinuazioni e fatto di chiacchiericcio con l’unico scopo persino di screditare chi è stato degnamente nominato.
In questi giorni di lutto per l’incidente sul lavoro di Firenze e di dolore per le vittime e le loro famiglie, alle quali va il nostro massimo cordoglio, ci aspettiamo dai sindacati manovre finalizzate alla ricerca di risorse e trattative che possano potenziare i fondi sulla sicurezza e sulla formazione di lavoratori, vista anche la più volte annunciata difficoltà da parte dell’ente di assumere per l’anno corrente.
Concludiamo con un invito soprattutto la sigla sindacale della CGIL ad abbassare i toni e ad essere più propositivi perché spingere al disfattismo ha prodotto i risultati opposti e insperati rispetto al suo fine operativo.
Il gruppo Consiliare Le Biccherne