Soccorsa un'automobilista in panne, segnalato un ragazzo per droga e denunciata una giovane per furto
SIENA. Giornata intensa quella di ieri per la Polizia di Stato di Siena. Numerosi gli interventi degli uomini e delle donne delle Volanti della Questura durante l’attività di prevenzione e controllo del territorio.
Si comincia con due operazioni d’iniziativa: sono le 11.00 circa e una pattuglia che transita da via Frajese nota una donna ferma sul ciglio della strada che cerca con difficoltà di riavviare il motore della sua autovettura e farla ripartire.
I poliziotti si fermano e capiscono al volo che si tratta di un problema alla batteria. Non perdono tempo e collegano i cavi elettrici all’auto di servizio. Basta poco e il motore si riaccende, così la signora, una senese di 48 anni, può ripartire tranquilla, non senza aver ringraziato di cuore i due poliziotti per averla aiutata.
Ancora sul turno della mattina, alle ore 11.20 circa, un’altra Volante decide d’iniziativa di fermare, in Viale Mazzini, un’auto sospetta con a bordo due persone.
I poliziotti chiedono i documenti e identificano conducente e passeggero. La Sala operativa consulta i nomi alla Banca Dati e verifica che uno dei due, un rumeno di 22 anni, residente a Siena, ha precedenti in materia di stupefacenti. Allo stesso tempo, durante il controllo gli agenti notano sul tappetino dell’auto della sostanza stupefacente della quale chiedono spiegazioni.
A quel punto il giovane gli consegna una piccola quantità di hashish e uno spinello già confezionato che loro sequestrano.
Decidono poi di approfondire il controllo e lo accompagnano prima in Questura, dove perquisiscono, prima lui e poi l’autovettura, recandosi subito dopo insieme al giovane e al responsabile della Squadra Volante, presso l’abitazione.
Anche lì effettuano una perquisizione e trovano altra droga, in tutto circa 6 grammi e mezzo di hashish, che sequestrano.
Durante la perquisizione domiciliare i poliziotti trovano, in camera da letto, anche una piccola serra, allestita con lampada termica vicino alla finestra, trovata aperta, e un po’ di terriccio sparso sul pavimento. Tutto lascia presumere che il giovane coltivi in casa le piantine di stupefacente che tuttavia al momento del controllo non ci sono. Scatta comunque nei suoi confronti la segnalazione al Prefetto come consumatore.
La giornata degli uomini delle Volanti non è ancora finita. Sono le 18.00 circa, ed è il momento del turno del pomeriggio. Questa volta un intervento dato dalla Sala Operativa, dopo una chiamata giunta al 113, con cui viene segnalato un furto presso un noto negozio di Piazza Matteotti.
I poliziotti si precipitano e verificano che gli addetti alla vigilanza interna dell’esercizio hanno fermato una ragazza che aveva rubato alcuni oggetti.
Dagli accertamenti svolti ricostruiscono la dinamica: la giovane, una ventenne della provincia di Roma, era stata notata mentre oltrepassava le casse senza aver pagato alcuni capi d’abbigliamento e dei cosmetici nascosti all’interno delle borse, per un valore di circa 70 euro.
Una volta effettuati i riscontri la ventenne è stata denunciata e la merce restituita al negoziante.
Ed ecco che si arriva alla sera. I poliziotti pattugliano la città ed effettuano i controlli: stavolta arriva al 113 una chiamata per rumori sospetti dall’interno di un appartamento. Sono le 22.40. La Volante viene inviata in via di Città a verificare ma dal sopralluogo gli agenti verificano che si tratta di un falso allarme. Ora le giovani studentesse, che nel rientrare a casa si era spaventate sentendo quei rumori, possono andare a dormire serene tranquillizzate dai poliziotti.
