di Augusto Mattioli
SIENA. La Procura della Repubblica di Siena ha nominato un suo perito, non di Siena, per seguire l’inchiesta sui lavori scavo della strada interna del Santa Maria della Scala. Inchiesta nella quale è indagato, assieme ad altre tre persone, il sindaco Luigi De Mossi per i reati di danneggiamento al patrimonio archeologico e di concorso in reato.
L’indagine è partita da una denuncia al Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale di Firenze della Soprintendenza di Siena, secondo la quale i lavori nell’area in questione, che è stata posta sotto sequestro, sarebbero stati effettuati senza che fossero controllati da un archeologo, come prescrive la legge.