“Bene le risorse del governo su caro energia, ma la situazione è volatile”
SIENA. Il dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno ha stabilito, nel decreto datato 29 dicembre, i criteri e modalità di riparto dell’ulteriore incremento di 150 milioni di euro, per l’anno 2022, del fondo da destinare a comuni, città metropolitane e province, in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas. Secondo tali criteri, basati sostanzialmente sulla popolazione, al Comune di Siena è stata destinata una cifra di 78.021 euro per far fronte al caro-bollette.
“Attendiamo l’erogazione – commenta l’assessore al bilancio del Comune di Siena Luciano Fazzi – da parte degli uffici competenti. Accogliamo con favore queste risorse, ma dobbiamo sottolineare come si tratti di uno stanziamento che copre poco meno del dieci per cento dell’aumento complessivo registrato fra il 2021 e il 2022 per quanto riguarda le spese sostenute da questa amministrazione. Fino ad ottobre 2022 il Comune ha speso oltre due milioni di euro per le bollette di luce e gas. Nel 2021, per tutto l’anno, furono spesi circa un milione e trecentomila euro. L’amministrazione ha previsto nel bilancio 2023 uno stanziamento inferiore a quanto previsto nel 2022 in attesa appunto dei ristori compensativi da parte dello Stato. Alla fine dell’anno scorso il costo complessivo aggiuntivo è stato di circa un milione di euro rispetto al 2021. Come amministrazione faremo fronte ai rincari, ma pensiamo soprattutto ai cittadini: del resto abbiamo stanziato per questo 1milione e 344 mila euro per sostenere famiglie, imprese e terzo settore”.