Al centro dell’incontro accreditamento, Cot, Case della Comunità e infermiere di famiglia e comunità
SIENA. Centrali Operative Territoriali, Case della Comunità e il nuovo ruolo dell’infermiere di famiglia e comunità. Sono alcuni degli elementi del DM 77 del 23 maggio 2022 su cui i vertici dell’Asl 1 Imperiese hanno voluto confrontarsi con l’Azienda Usl Toscana sud est in due giornate di lavoro.
Ieri, la delegazione guidata dal direttore dell’Azienda ligure Luca Filippo Maria Stucchi ha partecipato a un incontro sui processi di riorganizzazione della sanità territoriale intrapresi da tempo dall’Asl Tse. Nella stessa sessione di lavoro i professionisti della Sud est hanno descritto approfonditamente l’approccio aziendale al DM 77 che sta ridisegnando la sanità nazionale e sul percorso di accreditamento d’eccellenza dei percorsi tra ospedale e territorio.
Oggi, il team ligure ha prima visitato l’Acot di Via Roma a Siena poi la Casa della Salute di Poggibonsi. La struttura senese è uno degli strumenti per gestire il percorso ospedale-territorio che è stato assunto per definire a livello nazionale le Cot (Centrali operative territoriali). È possibile così garantire ai pazienti la continuità assistenziale nel percorso di dimissione complessa e l’accesso al sistema di cura appropriato attraverso la collaborazione e il raccordo tra i professionisti della struttura ospedaliera, i servizi socio sanitari territoriali e il medico di fiducia del paziente.
La Casa della Salute di Poggibonsi, invece, ospita un team multidisciplinare formato da medici di medicina generale, infermieri territoriali, medici specialisti ambulatoriali, assistenti sociali, amministrativi e altri professionisti sanitari. Presto, come delineato dal DM 77, diventerà una Casa di Comunità.
«Ringrazio il direttore generale Asl Tse D’Urso e i suoi collaboratori per l’accoglienza, – dice il dg dell’Asl 1 Imperiese Stucchi. – È stato interessante confrontare le modalità dei processi sia sanitari che amministrativi. Le idee dei professionisti rispetto a territori diversi possono essere utili per entrambe le realtà».
«Sulla sanità territoriale come Azienda ci siamo spesi tantissimo, – dichiara il direttore Appropriatezza PDTAR nel sistema di cura ospedaliera e territoriale Asl Tse Maria Giovanna D’Amato. – Per questo con i colleghi liguri abbiamo fatto questa due giorni d scambio. Serve sempre condividere progettualità. Il DM 77 ha disegnato il sistema sanitario del futuro, ora dobbiamo realizzarlo concretamente».