Nella Provincia di Siena operano oltre 500 Carabinieri, distribuiti su 55 presidi. Nel 2022 sono stati 6.241 i delitti perseguiti dai reparti dell’Arma nell’intera provincia di Siena
SIENA. Oggi l’Arma dei Carabinieri celebra il 209° annuale della fondazione.
Era il 13 luglio 1814 quando venne fondato il Corpo dei Carabinieri Reali, così denominato fino al 24 gennaio 1861, allorquando il nome fu tramutato in Arma dei Carabinieri Reali, e, poi, dal 1946, in Arma dei Carabinieri.
La data, il 5 giugno, ricorda il giorno in cui nel 1920 alla Bandiera dell’Arma fu conferita la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per l’eroismo dimostrato durante la Grande Guerra.
La ricorrenza è un momento di ricordo di tutti i Carabinieri che si sono sacrificati per la difesa della patria e nella lotta alla criminalità, per la sicurezza dei cittadini e delle Istituzioni.
Tra di essi, diversi sono quelli che hanno donato la vita nella provincia di Siena:
- il Carabiniere Medaglia d’Oro al Valor Militare Vittorio TASSI, partigiano giustiziato dai tedeschi il 17 giugno 1944, a Radicofani. Una figura, la sua, che ha molti tratti in comune con quella del vicebrigadiere Salvo d’Acquisto, servo di Dio ed eroe della Patria, e che ci ricorda il tributo di sangue versato dai Carabinieri per la Guerra di Liberazione, di cui si celebra da quest’anno l’80° anniversario;
- il Tenente Medaglia di Bronzo al Valor Militare Tito Livio STAGNI, partigiano combattente ucciso dai tedeschi il 30 giugno 1944, a Siena;
- i Carabinieri Medaglia d’Oro al Valor Civile Mario FORZIERO e Nicola CAMPANILE, le cui giovani vite furono stroncate da un malvivente, a Siena, il 1° giugno 1990;
- i Carabinieri ausiliari insigniti di Croce al Valor Militare Euro TARSILLI e Giuseppe SAVASTANO, uccisi da un gruppo eversivo il 21 gennaio 1982, a Monteroni d’Arbia.
- I reparti dell’Arma nella provincia di Siena
Nella Provincia di Siena operano oltre 500 Carabinieri, distribuiti su 55 presidi (42 Stazioni Carabinieri e una Tenenza, un Gruppo Carabinieri Forestale da cui dipendono 10 Stazioni Carabinieri Forestale, un Reparto Carabinieri Biodiversità e un Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro).
Una presenza capillare che non ha eguali e che va dalla più piccola frazione al capoluogo di provincia, per garantire prossimità e vicinanza al cittadino.
La prossimità comporta una precisa responsabilità: procedere – a Siena e provincia – per oltre l’80% dei reati consumati che vengono denunciati a tutte le forze di polizia.
- L’attività di contrasto dell’Arma territoriale nella provincia di Siena
Nel 2022 sono stati 6.241 i delitti perseguiti dai reparti dell’Arma nell’intera provincia di Siena, con un lieve aumento rispetto al 2021. Il trend è confermato anche nel primo quadrimestre dell’anno in corso, con 2.050 delitti denunciati a fronte di 1.955 nel medesimo periodo dello scorso anno.
A fronte di tale delittuosità i Carabinieri hanno:
- denunciato in stato di libertà oltre 2.150 persone nel 2022, con un aumento del 6% rispetto al 2021, mentre sono oltre 600 i denunciati nel primo quadrimestre del 2023;
- arrestato (in flagranza di reato o con provvedimento dell’A.G.) 103 persone nel 2022 (+14% rispetto al 2021) e 39 nei primi 4 mesi del 2023 (+ 20% rispetto al 2022).
I delitti di maggiore frequenza risultano essere i reati in danno del patrimonio, con particolare riferimento ai furti, tornati ai livelli precedenti alla pandemia, che hanno fatto registrare un incremento sia nel 2022, rispetto al 2021, sia nei primi 4 mesi dell’anno in corso.
Viceversa, risultano in diminuzione i delitti di truffa e frodi informatiche e i reati rientranti nella cosiddetta violenza di genere (maltrattamenti e atti persecutori soprattutto).
In deciso aumento, invece, i delitti riguardanti gli stupefacenti, che dall’inizio del 2023 hanno fatto registrare una crescita del 10% e un incremento degli arresti del 300%, con 21 misure restrittive eseguite dall’Arma nei soli primi 4 mesi dell’anno in corso. Su tale fronte, particolare risonanza hanno avuto due importanti operazioni di polizia giudiziaria eseguite tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023:
- la prima, denominata CUPIDITAS, eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, con l’esecuzione di 11 misure cautelari personali nel territorio nord della provincia, soprattutto nei Comuni della valdelsa senese e fiorentina;
- la seconda, denominata EDICOLA, eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Montepulciano, con l’esecuzione di 10 misure cautelari personali nel territorio sudest della provincia, con particolare riferimento ai comuni della valdichiana senese ed aretina.
Si è mantenuta costante l’attività di prevenzione sul territorio, con un numero complessivo di oltre 22.000 servizi preventivi nel 2022 (una media di 60 pattuglie al giorno) e l’effettuazione di oltre 73.000 controlli di polizia.