"Celebriamo la nascita di Gesù nella fragilità dei bambini"
SIENA. In occasione del Natale 2022 il cardi Augusto Paolo Lojudice, arcivescovo di Siena, assieme a tutta l’equipe della Caritas diocesana lancia un appello a tutta la cittadinanza per un Avvento del Signore diverso che abbia come obiettivo quello del sostegno ai più piccoli fragili e fuggiti dai loro paesi.
Qui di seguito il testo completo.
“In questo dicembre 2022 è facile prepararsi per la nostra Diocesi alla “Venuta del Signore”…Abbiamo la gioia di aver avuto due doni bellissimi: due famiglie siriane che grazie ai corridoi umanitari della Comunità Sant’Egidio e di Caritas Italiana sono arrivate da noi proprio nella prima settimana di Avvento. Vengono da due campi profughi in Libano, campi dove i loro bambini non potevano essere curati (due dei loro figli hanno patologie importanti) , non potevano studiare, e neppure i loro genitori lo hanno potuto fare perché hanno trascorso la vita spostandosi di continuo, fuggendo da missili e bombe.
Ora sono da noi e speriamo di aiutarli a trovare un po’ di pace, serenità, cura…
Ma oltre a loro, molti minori in questo momento sono seguiti dalla nostra Diocesi: bambini e bambine ucraini in fuga dalla guerra, o che hanno perso all’improvviso un genitore e si sono trovati senza sostentamento, o che hanno i genitori senza permesso di soggiorno, o che hanno il frigo vuoto con niente da mangiare…
Celebriamo allora la nascita di Gesù stringendoci intorno a loro. Hanno bisogno di affetto, cure, attenzioni, preghiere. Abbiamo predisposto piccole iniziative con babbo natale per i bambini ucraini e
sirani che sono ospiti da noi, un dono da far pervenire a tutte le famiglie dove c’è un bambino, una celebrazione eucaristica per tutti volontari impegnati in modo
associato o singolo nel servizio agli altri, perché anche chi aiuta ha bisogno di essere sostenuto.
Non mancherà il pranzo natalizio per tutti coloro che saranno presenti alla Mensa di San Girolamo con le Suore Vincenziane e i volontari che li accoglieranno con gioia, amore e un bel panettone!”.