Oltre 20 milioni di euro di fatturato, nuove partnership e grandi finanziamenti
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/originali/cut1377789478757.jpg)
di Erica Nencini
SIENA. Nella sede dell’incubatore, si è tenuta la conferenza stampa indetta dalla Fondazione Toscana Life Sciences, per presentare il bilancio consuntivo dell’anno 2015.
Il presidente di Fondazione Toscana Life Science, Fabrizio Landi, ha fin fa subito sottolineato quanto l’anno scorso sia stato positivo per la TSL. Anche il direttore generale Andrea Paolini si è detto soddisfatto ed ha affermato: “La capacità di fare impresa e creare innovazione ci ha permesso, nel 2015, di generare attività e investimenti per oltre 20 milioni di euro sul territorio, che salgono complessivamente a 110 milioni dal 2007 ad oggi. Questo grazie a TLS, ma soprattutto alle aziende e ai gruppi che supportiamo nello sforzo quotidiano di fare ricerca di qualità, di portare innovazione in campo medico e sanitario, di attrarre importanti finanziamenti. Il numero di pubblicazioni scientifiche, brevetti, prodotti sul mercato e grant di ricerca lo testimoniano. Le realtà che gravitano nell’orbita TLS, la significativa presenza di GSK Vaccines e di altre piccole e medie imprese innovative che operano nel settore, confermano la provincia di Siena come hub strategico per numero complessivo di addetti e fatturato”. Ed è proprio guardando al fatturato del 2015, certamente un risultato incoraggiante, che Landi si sente di guardare al futuro con ottimismo poiché, stando alla sua interpretazione, quei 20 milioni di fatturato danno fortemente la misura del ritorno degli investimenti da parte dei soci e anche una conferma dell’evoluzione positiva che sta avendo TLS.
Un altro dato positivo, sottolineato più volte da Landi, è il sempre il maggior numero di imprese che si sta legando a Toscana Life Sciences – circa trenta imprese sono coinvolte- impegnandosi nella ricerca e sviluppo nell’ambito della biotecnologia, farmaceutico e medico.
L’anno 2015 è stato particolarmente significativo anche per i finanziamenti. Toscana Life Science ha infattiregistrato un aumento di finanziamenti nell’arco dell’ultimo anno, portando la quota di fondi provenienti dalle imprese affiliate a 10,6 milioni di euro nel 2015. Inoltre, l’anno 2015 ha generato un fatturato complessivo superiore di circa il 40% di quello dell’anno precedente.
Sempre nel 2015 la Fondazione TLS si è impegnata in un percorso di valorizzazione delle proprie strutture e piattaforme tecnologiche, con lo scopo di attrarre e un domani supportare progetti di ricerca e startup. Ed è proprio in questo impegno che si collocano le numerose collaborazioni di TLS con gli Atenei e le Aziende Ospedaliere – Universitarie e più recentemente anche con le scuole superiori. Contemporaneamente TLS si è candidata, per il prossimo triennio, per il ruolo di soggetto gestore nell’ambito del progetto “ Toscana Pharma and Devices Valley”.
Forte è anche l’impegno profuso su scala nazionale ed europea. In particolare, TLS ha aderito ad un progetto finanziato da Fondazione Telethon per condurre uno studio su alcune malattie, dette orfane, e sulla creazione di possibili trattamenti. A livello europeo invece la TLS si è concentrata sull’attività attività di ricerca come partner di NERRI ( Neuro-Enhancement: Responsible Research and Innovation).
Proprio guardando all’anno passato e focalizzandosi sui molti progetti svolti e le numerose partnership create, Fabrizio Landi, presidente di Fondazione Toscana Life Sciences, ha affermato:” Questo settore è già una realtà di straordinario valore per il territorio e per il sistema Paese, che ci permette di competere a livello internazionale e di primeggiare in Europa. Vista anche la qualità della nostra ricerca accademica e di impresa è qui che dobbiamo continuare a investire e a collaborare con il Sistema sanitario regionale, il comparto industriale e il mondo universitario. Quanto realizzato fino ad oggi e tutto ciò su cui stiamo lavorando è stato possibile grazie alle scelte strategiche e al supporto, anche economico, ricevuto dalla Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi”.