Dopo l'intervento della Polizia, il nuovo compagno offre il risarcimento danni
SIENA. Ha lanciato una bottiglia contro un’auto in transito, credendo che a bordo ci fosse l’ex marito, con il quale evidentemente non è in buoni rapporti, e la vittima ha chiamato la Polizia. E’ accaduto ieri (10 gennaio) a Siena, intorno alle 19.30, quando gli agenti delle Volanti della Questura sono intervenuti in Piazza Togliatti, a seguito di una richiesta giunta al 113. Appena arrivati sul posto, i poliziotti hanno identificato il richiedente, constatando la presenza di alcune ammaccature sullo sportello posteriore dell’auto, Fiat 550, di sua proprietà. Subito hanno, individuato l’autrice del gesto, una trent’enne di origini africane, che era al momento priva di documenti. La straniera ha cercato di giustificarsi, dicendo agli agenti che pensava che a bordo dell’auto, identica a quella dell’ex marito, ci fosse proprio lui. A quel punto, effettuati i primi accertamenti e per poterla identificare, i poliziotti l’hanno accompagnata presso la struttura ricettiva dove diceva di aver preso alloggio di aver lasciato il documento. Subito dopo hanno contattato l’attuale fidanzato, che, nel confermare l’identità della straniera, si è offerto di risarcire il danno da lei provocato, chiedendo agli agenti di fornire la sua utenza cellulare alla vittima del danneggiamento.