SIENA. Grande gesto di solidarietà da parte di Ail (Associazione Italiana Leucemia, Linfomi e Mieloma) Siena e Grosseto, che ha donato 170 uova di Pasqua ai pazienti e ai professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, in particolare all’Ematologia, al Dipartimento della Donna e dei Bambini e all’area Covid.
«Il nostro gesto – spiega Donatella Raspadori, consigliere di Amministrazione AIL Siena–Grosseto e medico dell’Ematologia – è stato possibile grazie anche alla grande generosità dei cittadini e delle attività che hanno partecipato all’iniziativa dell’uovo sospeso, contribuendo alla donazione per i professionisti e i pazienti dell’ospedale». Hanno partecipato alla donazione Panificio Il Magnifico, Toscana Life Sciences, N.R. di Nannini Srl, Sport Center 2, Franceschini Sport Fashion, Gruppo Erasmus Siena, Piccini Srl, Pasticceria Buti e Centro Odontomed.
«La speranza – aggiunge Piero Franceschini, vice presidente di Ail Siena e Grosseto – è che questo possa essere un gesto di vicinanza e di supporto sia per i pazienti che per il personale dell’ospedale, specialmente in questa fase caratterizzata dalle molte difficoltà che la pandemia sta comportando». Raspadori e Franceschini sono stati accolti dal professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese, dalla professoressa Monica Bocchia, direttore dell’Ematologia, insieme alla coordinatrice infermieristica del reparto Cinzia Grassi, da Giuliana Masiero e Angelo Nuzzo, coordinatori infermieristici di Chirurgia Pediatrica e Pediatria e dell’Area Covid. «Ringraziamo di cuore tutte le persone che hanno contribuito all’iniziativa – conclude il professor Antonio Barretta – in particolare l’Ail Siena e Grosseto, riferimento fondamentale per i pazienti in cura nell’Ematologia della professoressa Bocchia».