Continuano le ricerche del complice
SIENA. Hanno rubato in tre punti diversi della città, ma mentre uscivano dall’ultimo esercizio hanno visto la pattuglia della Polizia e si sono dati alla fuga in direzioni opposte, nella zona di viale Toselli, all’immediata periferia di Siena. I poliziotti, immediatamente si sono posti all’inseguimento dei due ladri, uno dei quali si è allontanato nelle campagne retrostanti, mentre l’altro è stato raggiunto e bloccato, nonostante abbia cercato di nascondersi nella macchia e tra i rovi, dopo aver scavalcato due muri e un cancello.
gli agenti delle Volanti della Questura, in servizio di controllo del territorio, sempre vigili e attenti, alle ore 01.20 circa della notte appena trascorsa, hanno notato un’autovettura con i fari accesi che stazionava nei pressi di un esercizio sul viale. Insospettitisi si sono avvicinati e hanno subito visto due giovani che uscivano da una vetrata del negozio, che cercavano prima di nascondersi nelle aiuole, per poi fuggire velocemente, vedendosi evidentemente spacciati. In stretto e continuo contatto con la Sala operativa della Questura, che immediatamente ha richiesto anche l’intervento dei Carabinieri, insieme, hanno raggiunto uno dei due ladri. Subito dopo, i poliziotti hanno controllato l’auto, un’Audi A4, della quale il giovane fermato aveva le chiavi, che è risultata rubata circa 10 giorni fa in provincia di Firenze, presso una Concessionaria. Dopo aver effettuato una perquisizione all’interno dell’auto gli agenti hanno rinvenuto, nascosti nel portabagagli, numerose monete, per un totale di circa 143 euro, due computer portatili e 5 medaglie di latta, che hanno verificato essere state appena sottratte da una società sportiva, in località Torre fiorentina a Siena. Accanto all’auto invece era stato appoggiato un televisore, asportato poco prima all’esercizio di viale Toselli. Tutta la refurtiva è stata restituita ai proprietari rintracciati nel frattempo dalla Polizia. All’interno dell’auto, gli agenti hanno inoltre trovato degli arnesi da scasso, tra i quali cacciaviti, pinze tenaglie, uno scalpello e due torce elettriche, nonché una maschera raffigurante un cane, che sono stati sequestrati insieme all’autovettura.
L’uomo è stato quindi accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti e per procedere alla sua esatta identificazione, dato che era privo di documenti, anche attraverso il foto segnalamento da parte della Polizia Scientifica. Dai riscontri è emerso che lo straniero, un rumeno di 27 anni, aveva numerosi precedenti anche specifici, commessi in altre città della Toscana. Questa mattina, presso il Tribunale di Siena, si è svolto il giudizio direttissimo, a seguito del quale, oltre ad essere stato convalidato l’arresto per furto aggravato in concorso, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, presso la sua abitazione a Prato, dove è stato accompagnato dai poliziotti. Intanto proseguono le indagini della Polizia finalizzate al rintraccio del complice che al momento ha fatto perdere le sue tracce.