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SIENA. Si aggiorna la discussione in Consiglio comunale sul destino della società “Fruendo”. Nella seduta odierna è stato Giuseppe Giordano (Movimento Civico Senese) a trattare il tema con un’interrogazione, facendo riferimento ad alcune recenti dichiarazioni del sindaco Bruno Valentini. Il documento, sottoscritto anche da Massimo Bianchini e Andrea Corsi (L’Alternativa) e dal gruppo consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi, ha richiamato quanto affermato dal primo cittadino “che mette in relazione l’accordo tra la direzione di Fruendo e le organizzazioni sindacali, grazie al quale ai dipendenti dell’azienda verrebbero trasferiti i diritti contrattuali del personale di Banca MPS, con il contenzioso tra gli stessi dipendenti e la Banca. Dichiarazioni – ha puntualizzato Giordano – che hanno portato numerose sigle sindacali a precisare, con un comunicato, che non vi era alcuna relazione tra il contenzioso e l’accordo raggiunto. Il consigliere ha quindi chiesto al sindaco a quale titolo sia intervenuto nel merito di vicende giuridiche inerenti il rapporto tra una società privata e i suoi lavoratori; le ragioni per le quali avrebbe collegato l’accordo sindacale con i contenziosi in essere; in base a quali atti o circostanze ha dichiarato che l’intesa consente di prefigurare uno sviluppo di fatturato per l’azienda finora ostacolato dal contenzioso con il personale”. Inoltre, “quale ruolo pensa di esercitare nei rapporti tra Fruendo e Banca MPS e perché ha parlato di sole 5 sedi dell’azienda quando queste, in realtà, sono 7”.
Il sindaco Valentini ha detto di essere “sorpreso della domanda sul perché mi occupi di vicende che interessano il rapporto tra una società privata e i suoi lavoratori dopo che ho già risposto a ben due interrogazioni delle opposizioni nelle quali mi fu richiesto di occuparmi delle vicende di Fruendo. È esattamente quello che mi veniva chiesto e io non ho fatto altro che essere coerente con quello che ho sempre messo in atto: cioè seguire, con tutta la vicinanza possibile, le vicende che riguardano le aziende più importanti del nostro territorio”.
“In questo caso – ha proseguito il sindaco – sono stato informato da un sindacalista della categoria che era stato raggiunto un accordo tra la direzione dell’azienda e i sindacati: un accordo importante perché c’era un contenzioso che condizionava negativamente la condizione dei lavoratori e lo sviluppo dell’azienda, con centinaia di cause, che per la maggior parte avevano visto prevalere i lavoratori, anche se con pronunciamenti contraddittori tra un tribunale e l’altro. Se adesso stanno arrivando così tante sentenze favorevoli ai lavoratori – ha aggiunto – vuol dire che sbagliavano quelli che avevano determinato con colpevole disinvoltura il distacco di questi dipendenti da Banca MPS a quest’azienda, contrastando e limitando i diritti dei lavoratori. Vedere che c’è un accordo sindacale che estende diritti contrattuali ed economici ai lavoratori mi riempie di soddisfazione, cosa che dovrebbe essere condivisa da tutti”. Valentini ha sostenuto che Fruendo è un’azienda che può rappresentare una fetta importante di futuro economico e occupazionale per il nostro territorio, perché è uno dei principali soggetti che trattano i sistemi dei pagamenti elettronici nel nostro Paese. Fruendo potrebbe crescere e procedere con nuove assunzioni: è una grande opportunità per tutto il territorio senese”.
Sul fronte occupazionale, Valentini ha affermato che “potrebbero esserci più di 200 uscite incentivate e oltre 100 assunzioni e vorrei capire quante di queste ultime possano interessare il nostro territorio”. Infine, rispetto al numero delle sedi, il primo cittadino ha sostenuto di aver parlato di cinque poli anziché sette “perché probabilmente ho capito male parlando con il dirigente sindacale. Il ragionamento è che sono contento del fatto che i poli rimangano gli stessi, quindi senza obbligo di trasferimento dei dipendenti, e che le sedi siano cinque o sette non cambia niente: i lavoratori di Lecce, di Mantova o di Siena rimarranno a lavorare dove sono stati assegnati sin dall’inizio”.
Giordano si è dichiarato totalmente insoddisfatto “perché emergono contraddizioni in risposta alle stesse dichiarazioni del sindaco. Avrebbe fatto meglio a scusarsi rispetto a quanto già affermato. Sono numerosi i casi – ha concluso – in cui Valentini non si è espresso nel merito di vicende giuridiche in corso, di contenziosi o rivendicazioni sindacali: vorremmo la stessa solerzia su tutte le vicende, a 360°”.