SIENA. Di seguito il discorso del comandante della Polizia municippale, Cosimo Tafuro, in occsione della festa del patrono San Sebastiano.
“Autorità Civili, Militari, Religiose, Onorandi Priori, Colleghe, Colleghi della Polizia Locale di Siena e della Provincia, Signore e Signori,
Nella Ricorrenza di San Sebastiano Martire, Patrono delle donne e degli uomini delle Polizie Locali d’Italia, desidero rivolgere un pensiero sincero di riconoscenza e fraterna stima a tutti gli intervenuti.
Esprimo onore e gratitudine per il prestigio di poter accogliere i rappresentanti delle Polizie Locali della Provincia, stretti tutti insieme all’interno di questa meravigliosa cripta della Basilica Cateriniana di San Domenico, che per il Corpo di Polizia Municipale di Siena rappresenta la Chiesa Parrocchiale.
San Sebastiano è il nostro Patrono, faro ardente di testimonianza Cristiana e, per noi tutti, donne e uomini in uniforme, esempio delle più nobili virtù nella tutela della legalità e del rispetto della dignità umana nelle nostre comunità. Sebastiano fu il comandante della prestigiosa prima coorte pretoria, di stanza a Roma per la difesa dell’imperatore. In questo contesto, forte del suo ruolo, poté sostenere i cristiani incarcerati, provvedere alla sepoltura dei martiri e diffondere il cristianesimo tra i funzionari e i militari di corte, approfittando della propria carica imperiale. Condannato a morte da Diocleziano per la sua appartenenza a Cristo, subì il martirio. Le frecce trafissero il corpo, ma non indebolirono la fede, tanto che, ancora vivo, si presentò nuovamente al cospetto dell’imperatore che ne ordinò la morte per flagellazione.
La celebrazione di oggi, per chi vi parla, rappresenta la prima occasione per incontrare i colleghi della Polizia Provinciale e delle Polizie Municipali dei comuni del territorio, con i quali condividiamo la vocazione ad essere vicini alle nostre comunità, il radicato sentimento di appartenenza, la condivisione di successi, ma anche di momenti difficili.
Ed in questo lungo periodo, durante il quale abbiamo forzatamente convissuto con quel mostro insidioso che è il Covid-19, ci siamo sentiti ancora più vicini ai nostri concittadini che hanno visto in noi un punto di riferimento tra tante insicurezze e in uno scenario di disagio a cui nessuno era preparato.
Spesso, anche solo una parola di conforto è stata decisiva per risolvere situazioni di criticità e prevenire rischi per la salute dei cittadini.
Siamo stati, e siamo tutt’ora presenti sul territorio a garantire il rispetto delle norme per la tutela della salute di tutti, insieme alle Forze di Polizia dello Stato, con il coordinamento di S.E il Prefetto e del Sig. Questore.
Come sapete ho assunto l’incarico di Comandante del Corpo lo scorso 1 novembre. Rimarrà sempre nella mia mente la straordinaria accoglienza che mi è stata riservata dalla Città e dalle Contrade che, pur non avendo avuto ancora l’onore di incontrare personalmente nelle figure dei Priori a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non mi hanno fatto mancare la vicinanza e l’amicizia che si è manifestata comunque attraverso contatti informali e scambio reciproco di auguri in occasione delle trascorse festività natalizie.
Uno spiccato sentimento di accoglienza mi è stato dimostrato dal Personale del Corpo, che ringrazio uno ad uno. Ho sentito subito il vostro affetto ed il vostro orgoglio, frutto della consapevolezza di appartenere ad un Corpo con 172 anni di storia alle spalle, e con l’entusiasmo di affrontare le sfide che ci riserverà il futuro.
Ed oggi che ci troviamo qui, fra colleghi di tutto il territorio provinciale, tutti insieme a celebrare il nostro Santo Patrono, vorrei che questa giornata costituisse un momento di coesione che crei uno spunto riflessivo sulla possibilità di unire le nostre forze, operando in sinergia affinché l’esperienza e le conoscenze di ognuno possano diventare patrimonio a beneficio di tutti.
E’ a voi, che va il più sentito pensiero di apprezzamento per l’instancabile opera dedicata alla sicurezza, alla legalità, alla pacifica convivenza dei cittadini di Siena e della sua Provincia.
Ringrazio coloro che sono intervenuti. Un ringraziamento particolare a S.Em. Rev. Il cardinale Augusto Paolo Lojudice per aver accolto con paterno entusiasmo il nostro invito ed esserci stato accanto in questo giorno, ed a P. Alfredo, Padre Spirituale del corpo di Polizia Municipale di Siena, per averci ospitato in questo luogo così ricco di storia e carico di spiritualità e, non ultima, l’ UNIONE CORALE SENESE ETTORE BASTIANINI per la generosità e l’encomiabile sostegno al Corpo manifestato attraverso l’esecuzione di brani che hanno reso ancora più solenne l’animazione liturgica.
Buon San Sebastiano a tutti.
W la Polizia Locale”.