SIENA. Il centro di socializzazione La Mimosa, situato in Via dei Pispini 164, compie oggi (4 ottobre) 20 anni, essendo stato aperto nell’anno 1997. Oggi pomeriggio hanno preso parte ai festeggiamenti anche il Sindaco Bruno Valentini e l’Assessora al Sociale Anna Ferretti, assistendo alla rappresentazione teatrale organizzata in collaborazione con I Topi Dalmata presso il teatrino del Centro Anziani “Lunga gioventù”.
Nato come integrazione al Centro Diurno di Villa Rubini, aperto nell’anno 1987, La Mimosa ha modificato le sue caratteristiche nell’anno 2002 per trasformarsi da diurno in centro di socializzazione per anziani autosufficienti e parzialmente autosufficienti residenti nei Comuni della zona senese. Il servizio, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 17,30, è una risposta efficace al problema sempre più esteso della solitudine degli anziani. Accoglie 24 persone e funziona sempre a pieno regime per tutti i giorni feriali dell’anno. Qui le persone accolte possono trovare coetanei con cui passare una giornata svolgendo attività di socializzazione e occupazionali.
“Siena ha il record italiano di ultra novantenni fra le città italiane sopra i 50mila abitanti – ricorda il Sindaco Valentini – e questo risultato si deve anche alla rete di servizi rivolta proprio agli anziani, per assisterli e per farli sentire meno soli. Una sfida di civiltà che costa tanto impegno e tante risorse, ma ne vale davvero la pena”.
“I Centri di socializzazione per gli anziani sono un prezioso servizio alle persone e alle famiglie e svolgono un ruolo insostituibile per la nostra comunità. Ringrazio il centro di socializzazione La Mimosa per l’ottimo lavoro che da anni svolge, con tante attività motorie, relazionali ed intellettive preziose per il benessere dei nostri anziani” afferma l’Assessora Ferretti.
Il servizio consente all’anziano una vita di relazione che non potrebbe avere in altro modo, in ambiente protetto con personale formato, in grado di garantire il necessario supporto agli ospiti presenti. Il mezzo di trasporto dell’Amministrazione Comunale permette, inoltre, di poter accompagnare e riprendere gli anziani al proprio domicilio, sollevando la famiglia da tale incombenza. La famiglia dal canto suo può contare sul supporto del servizio per molte ore al giorno, evitando scelte di istituzionalizzazione con la possibilità di evitare l’isolamento dell’anziano e prevenire la sua non autosufficienza.
In questi 20 anni di esperienza si è notato che gli anziani che hanno frequentato il Centro hanno avuto una vita serena e un numero abbastanza ridotto di problematiche sanitarie, anche se nella maggior parte dei casi avevano superato abbondantemente gli 80 anni. Questo a dimostrazione del fatto che è fondamentale per l’essere umano avere una buona vita di relazione per poter affrontare in maniera più serena le problematiche che tanto affliggono questa età. Allo stesso tempo, però, è fondamentale evitare che la struttura sia solo un “parcheggio”, creando situazioni positive con attività che stimolino le capacità cognitive, intellettive e motorie con la finalità di mantenerle integre. Da qui una serie d’iniziative legate al ricordo della vita trascorsa come quella di oggi pomeriggio, dove la collaborazione con il Centro La Lunga Gioventù e l’Associazione Topi Dalmata ha portato alla realizzazione di questo evento d’incontro tra generazioni che tanto è utile al nostro convivere comune.