SIENA. La Lega Nord di Siena ha scritto al Prefetto di Siena per segnalare il rischio che corrono i profughi che camminano ai lati della Siena – Grosseto in località Ponte a Macereto, dove sono ospiti in una struttura alberghiera lungo la SS223. Di seguito il testo della lettera.
Ill.mo Sig. Prefetto di Siena, Renato Saccone e, p.c., sig. questore di Siena, Maurizio Piccolotti; sig.ra Sandra Becucci, sindaco del Comune di Monticiano; Mircko Giorgini, consigliere comunale di Monticiano; Corpo di Polizia municipale dell’Unione dei comuni della Val di Merse
Con la presente si segnala la presenza, lamentata da sempre più automobilisti, di alcuni dei profughi ospitati in località Ponte a Macereto, nel comune di Monticiano (SI), che camminano lungo il bordo della carreggiata della S.S. 223, Siena – Grosseto, presumibilmente per raggiungere il bar sito in località Macereto. E’ evidente la pericolosità del transito dei pedoni in strade extraurbane, soprattutto nel periodo estivo che vede l’aumento del traffico per il trasporto di merci e per turismo. Il pericolo è sia per gli automobilisti, che trovandosi inaspettatamente dei pedoni su una strada a scorrimento veloce, sarebbero obbligati ad effettuare manovre di emergenza che potrebbero causare incidenti coinvolgenti mezzi e persone e dagli esiti non prevedibili, sia per i profughi e per la loro incolumità.
Si chiede perciò che vengano presi dei provvedimenti urgenti onde evitare che questa usanza, non rispettosa delle più elementari regole di prudenza e della circolazione stradale, possa avere esiti tragici per la collettività.
Francesco Giusti – segretario Lega Nord Siena