"Siamo rimasti costernati da quanto successo ed immediatamente produrremo un atto consiliare urgente per chiedere il massimo supporto della Regione"
SIENA. “Siamo indignati per non dire di peggio-afferma Manuel Vescovi, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega Nord-al termine dell’udienza davanti al Tribunale di Siena che ha sancito la vendita all’asta, ad un prezzo davvero irrisorio, della casa di Sandra Pelosi, invalida e gravemente malata.” “Alla notizia che la sua casa sarebbe stata aggiudicata ad un acquirente-prosegue il Consigliere-la sfortunata protagonista di questa vicenda, iniziata alcuni anni fa dopo un tragico incidente, si è tagliata le vene ed è stata, dunque, trasportata in ospedale.”
“Tutti noi presenti all’esterno del Palazzo di Giustizia(assieme a Vescovi ed al collega Consigliere Marco Casucci, vi era anche una nutrita rappresentanza di iscritti e simpatizzanti leghisti)-prosegue l’esponente politico-siamo rimasti costernati da quanto successo ed immediatamente, oggi stesso, produrremo un atto consiliare urgente alfine di chiedere il massimo supporto da parte della Regione nei confronti di una nostra corregionale che sta vivendo un terribile dramma umano, purtroppo freddamente gestito da parte di chi dovrebbe, viceversa, salvaguardare i diritti dei cittadini.” “In questi tristi frangenti-riflette amaramente il rappresentante del Carroccio-una sola parola ci viene in mente: vergogna! Termine che vorremmo essere scritto a caratteri cubitali.” “Comunque-conclude seccamente Manuel Vescovi-la Lega Nord non abbandonerà mai Sandra Pelosi, confidando che almeno un po’ di umanità possa finalmente prevalere!”