Misure cautelari interdittive per due alti dirigenti . L'ipotesti di reato è corruzione
SIENA. In relazione alle notizie di stampa riguardanti l’esecuzione di decreti di perquisizione e di due misure cautelari interdittive nei confronti di due dirigenti apicali rispettivamente di F.I.S.E.S e TERRE CABLATE RETI E SERVIZI Srl, si precisa che a seguito di ampia e complessa indagine, la Procura della Repubblica di Siena, su proposta delle Fiamme Gialle di Viale Curtatone, ha richiesto al GIP misure cautelari interdittive per due ipotesi di reato di corruzione per atti contrari all’esercizio delle rispettive pubbliche funzioni, consistenti nello scambio di favori tra i suddetti soggetti in un caso e tra uno di essi ed altra personao, dirigente di società privata, nell’altro.
Il GIP di Siena ha accolto parzialmente la richiesta limitatamente ad un caso, disponendo la misura interdittiva della sospensione dalla carica per due mesi, nei confronti dei due soggetti, tra i quattro indagati.
Nel corso dell’esecuzione della misura sono state eseguite perquisizione presso l’abitazione ed uffici di tutte le persone indagate.
L’attività di indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Siena, è iniziata più di un anno fa e si è sviluppata su un’ampia attività tecnica, riscontrata da acquisizione di documentazione di vario tipo e da informazioni testimoniali.