Il progetto prevede l’allestimento di un taxi munito di pedana elettro sollevabile per trasportare i vari tipi di carrozzine e più di un accompagnatore
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SIENA. Durante la seduta di Giunta, tenutasi questa mattina, è stato approvato il progetto, presentato dal Consorzio tassisti senesi (COTAS) teso a ristrutturare la mobilità per l’utenza con disabilità motoria.
Il Consorzio, infatti, con 53 licenze, 11 delle quali assegnate a titolari con autovetture predisposte al trasporto di persone disabili, aveva evidenziato una serie di criticità sia relative al tipo delle carrozzine, nel particolare quelle elettriche e gli scooter sempre più utilizzati per la maggiore autonomia offerta a chi li usa, e per l’esiguo spazio all’interno dell’abitacolo che limita l’ingresso di un secondo accompagnatore. Inoltre, da un controllo statistico, è stato accertato che le richieste, negli ultimi cinque anni, di taxi attrezzati oscilla mensilmente da 0,76 a 1,06 corse, rilevando come il quinto della flotta rimanga, di fatto quasi inutilizzato senza essere peraltro in grado di rispondere a tutte le tipologie di trasporto.
Per questo il progetto di ristrutturazione che prevede l’allestimento di un taxi speciale munito di pedana elettro sollevabile in grado di trasportare i vari tipi di carrozzine e più di un accompagnatore. Il mezzo, di proprietà del COTAS, sarà posteggiato stabilmente in uno degli stalli di Piazza G. Matteotti; al momento della richiesta il tassista più vicino lascerà lì la sua auto ed effettuerà il servizio con il nuovo mezzo.
Gradualmente, nell’arco di cinque anni, se l’innovazione sarà funzionale ai bisogni dei portatori di handicap si procederà alla dismissione degli attuali taxi con la conseguente conversione delle licenze ed entro lo stesso periodo sarà allestita una seconda macchina oltre a corredare di una rampa di accesso manuale un altro taxi, così da poter effettuare almeno tre corse in contemporanea.
“Per verificare l’andamento del progetto – ha evidenziato l’assessore alla sanità Anna Ferretti – e, nel caso, intervenire con miglioramenti annualmente sarà convocato un tavolo tecnico al quale parteciperanno lo stesso Consorzio, l’Osservatorio per l’abbattimento delle barriere architettoniche, la Consulta Comunale per l’handicap, che ha approvato la ristrutturazione del servizio a condizione che sia attentamente monitorato, e il competente servizio del Comune”.
L’amministrazione provvederà, quindi, a rilasciare al COTAS due nuove licenze che non potranno essere trasferite, alienate o trasformate in licenze personali.