I temi: contributi alle società sportive, riqualificazione parco Cosetto e Santa Chiara
SIENA. La giunta comunale ha approvato alcune delibere.
Oltre ventimila euro di contributi alle società sportive
Oltre ventimila euro di contributi per iniziative in ambito sportivo. E’ il contenuto di due delibere approvate dalla giunta comunale nella seduta di oggi, lunedì 30 gennaio, su proposta dell’assessore allo sport Paolo Benini.
Sono stati riconosciuti contributi a Siena Baseball Club (1.500 euro per attività promozionale del gioco del baseball nelle scuole primarie del Comune di Siena); Mens Sana 1871 sezione pattinaggio corsa (700 euro per l’organizzazione di eventi per la valorizzazione del pattinodromo dell’Acquacalda); San Miniato asd (6.000 euro per iniziative sportive in occasione dell’evento “Il calcio: esperienze, novità e confronto”); Siena Nuoto Asd (5.000 euro in occasione del meeting interregionale “Ventesimo trofeo Città del Palio”); Uisp Atletica Siena (500 euro per la terza edizione “High Jump Siena”); Cus Siena (per le gare di scherma stagione sportiva 2022/2023). A questi contributi si unisce l’autorizzazione all’organizzazione dell’ottava edizione della “Terre di Siena Ultramarathon” nei giorni 25 e 26 febbraio, manifestazione organizzata da Uisp Siena che prevede, oltre a partenza e arrivo della manifestazione da Piazza del Campo, anche l’utilizzo di alcuni spazi per eventi collaterali e il contributo fino a un massimo di 5mila euro.
“Su richiesta delle varie società – spiega l’assessore Benini – abbiamo accordato questi contributi riconoscendo l’attività di queste società sul territorio, importante sia dal punto di vista sportivo che sociale. In alcuni casi diamo contributi anche per manifestazioni che hanno importanti risvolti sul territorio, perché portano in città atleti, società e famiglie e funzionano da volano anche economico e turistico. Si tratta di contributi che si aggiungono a quelli erogati al mondo sportivo per il caro bollette”.
Parco Norma Cossetto: approvato il progetto di manutenzione
La giunta comunale di Siena, nella riunione di questa mattina lunedì 30 gennaio, ha approvato la delibera relativa al progetto degli interventi da eseguirsi sui “pinus pinea” a seguito della “valutazione delle condizioni vegetative, fitosanitarie e di stabilità degli alberi di Piazza Amendola, parco Norma Cossetto”, su proposta dell’assessore all’ambiente e aree verdi Silvia Buzzichelli.
A seguito di un fonogramma pervenuto dai Vigili del Fuoco e nel pieno rispetto della normativa vigente, la zona è attualmente interdetta e si è reso dunque necessario il monitoraggio delle piante. Il Comune di Siena, come si legge nella delibera, ha affidato la valutazione a un agronomo specializzato esterno all’amministrazione, che ha avuto, come da legge, sessanta giorni di tempo per consegnare il documento. Sono stati esaminati tutti e settantaquattro alberi di pinus pinea posti nell’area. La situazione che emerge dal monitoraggio è la seguente: trentuno alberi con pericolosità bassa; trentasette alberi con pericolosità moderata; un albero con pericolosità elevata; cinque alberi con pericolosità estrema. Nel documento sono stati inseriti anche gli interventi da effettuare, potatute e sostituzioni delle piante stesse, per un intervento, calcolato dall’amministrazione, di circa 40mila euro.
“Come ripetuto in più occasioni – spiega l’assessore all’ambiente e aree verdi del Comune di Siena Silvia Buzzichelli – capiamo il disagio per la chiusura di questa area verde, ma dobbiamo attenerci alla normativa di legge e assicurare la riapertura solo in piena sicurezza, che è l’aspetto più importante. Approvato il progetto adesso cercheremo di accorciare il più possibile i tempi per potature e sostituzione delle pinta, in modo a garantire la riapertura del parco in tempi ristretti”.
Prosegue l’iter per la riqualificazione del Santa Chiara
La giunta comunale di Siena, nella riunione che si è tenuta questa mattina, lunedì 30 gennaio, ha approvato nuovamente il protocollo d’intesa per la razionalizzazione e la valorizzazione della caserma “Santa Chiara”, dopo alcune integrazioni proposte dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle province di Siena, Grosseto e Arezzo, con la totale condivisione degli enti (Comune di Siena, Ministero della difesa, Ministero della cultura e Agenzia del demanio) che hanno redatto il protocollo stesso.
“Con questo protocollo – spiega il sindaco di Siena Luigi De Mossi – che firmeremo ufficialmente nelle prossime settimane, riqualifichiamo e valorizziamo un’area di fatto all’interno del centro storico, mettendola di nuovo a disposizione della città. Un altro intervento atteso da anni e che rivitalizzerà il ‘Santa Chiara’ e porterà beneficio a tutta la zona”.
“Portiamo avanti questo progetto – sottolinea l’assessore all’urbanistica Michele Capitani – in continuità con l’iter predisposto dal mio predecessore Francesco Michelotti. Le modifiche proposte e apportate dalla Soprintendenza vanno a migliorare un protocollo d’intesa che rappresenta un progetto di grande valore per la città di Siena”.
Nel mese di ottobre scorso è stato portato a termine l’iter sul cambio destinazione d’uso riguardante la parte superiore dell’area della caserma di proprietà di Difesa Servizi Spa, che potrà essere affidata ad un operatore economico per la realizzazione di una struttura alberghiera. A completamento della valorizzazione del tessuto urbano e di tutto il rione la possibilità di realizzare anche un parcheggio sotterraneo a più livelli. Trasferita dal Demanio al Comune parte dell’aliquota ai fini della realizzazione di un passaggio pedonale e di un’area pubblica a favore dei cittadini. Resta poi in gestione alla Nobile Contrada del Nicchio, con la quale il confronto è stato costante negli ultimi mesi, la parte inferiore dell’area, incluso l’utilizzo dei giardini.
Tramite questo protocollo, come si legge nel documento sarà possibile “la riconsegna di un’aliquota dalla Difesa al Demanio, per il successivo trasferimento al Comune di Siena, ai fini della realizzazione di un passaggio pedonale ed un’area pubblica a favore della collettività. La restante parte sarà affidata a un operatore economico, individuato per il tramite di Difesa Servizi Spa, prevedendo un uso militare e civile dell’immobile, in grado di garantire il soddisfacimento delle esigenze istituzionali della Difesa, nonché di assicurare una ricaduta positiva in termini di riqualificazione e di sviluppo del tessuto urbano sul quale detto immobile insiste”. Il Comune di Siena, in particolare, porrà in essere “le attività di propria competenza per la valorizzazione urbanistica della caserma ‘Santa Chiara’, anche attivando forme semplificate ed accelerate di variazione allo strumento urbanistico”. Inoltre “coadiuverà il Ministero della Difesa e procederà con le attività di frazionamento catastale”, oltre a prendere in consegna l’aliquota non più utile ai fini istituzionali della Difesa. Le parti si impegnano anche a “valutare l’ipotesi di lavoro per un’ulteriore valorizzazione che prevede la realizzazione di un progetto di riqualificazione dell’ex chiesa dell’antico monastero e un parcheggio sotterraneo o in superficie. Quota parte dei posti realizzati sarà riservata alla cittadinanza”.
Nel documento si specifica anche che “il Ministero della Difesa si impegna a confermare la convenzione per un adeguato periodo di tempo riguardante le porzioni di terreno e i due capannoni già concessi alla Nobile Contrada del Nicchio, ribadendone uso e disponibilità per le finalità proprie per la detta Contrada”. Per l’implementazione del protocollo d’intesa sarà istituito un tavolo tecnico comporto dalle parti sottoscrittrici.