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SIENA. I consiglieri comunali Giuseppe Giordano, del Gruppo Movimento Civico Senese, ed Ernesto Campanini, Sinistra per Siena, hanno depositato una interrogazione a risposta scritta sui prodotti a marchio Santa Maria della Scala.
In sintesi viene richiesto di “elencare tutti i beni che saranno oggetto di commercializzazione a marchio Santa Maria della Scala, gli atti deliberativi con i quali sono state assunte tali decisioni, precisando gli eventuali accordi stipulati per la commercializzazione e, in ogni caso, i proventi attesi”.
Questo, scrivono nell’interrogazione Giordano e Campanini, in considerazione del fatto che “a giudizio degli scriventi, il Santa Maria della Scala, dovrebbe essere presentato ai suoi visitatori con l’intento di spiegare la sua grandezza, il suo splendore, la sua maestà e la vera natura del luogo, evitando una mercificazione che rischia di oscurare la sua vera missione”.
La notizia della produzione da parte di un birrificio della provincia senese nonché della prossima messa in commercio di altri prodotti a marchio SMS era stata resa nota dal direttore del Santa Maria della Scala, Daniele Pittèri, in una intervista rilasciata al quotidiano La Nazione lo scorso 27 maggio.