Se n'è parlato ieri con il sindaco Fabio ed il presidente della Fondazione Mps
di Annalisa Coppolaro
SIENA. ”Nessuno è un’isola” , questo l’emblematico titolo, ispirato a un grande poeta inglese, scelto per la serata di arti varie prevista per domenica 18 giugno alle ore 18.
La conferenza stampa di presentazione si è svolta ieri 14 giugno presso il Community Hub dell’Università per Stranieri, della Fondazione MPS , insieme a Ludovica De Angelis di MeltinPro e dei rappresentanti degli enti promotori del progetto, Badabam ASD, Circolo Alci, Liberarte, Motus A.C. , e dei partner del progetto, Misericordia di Siena, Associazione Sobborghi Impresa Sociale, Alioth Soc Coop, Onlus (Cag Isola d’Arbia) e centro di Quartiere di Isola d’Arbia.
Domenica 18 giugno si svolgerà una giornata dedicata alle arti, patrocinata dal Comune di Siena, che porterà in piazza e per le strade performance artistiche di vario tipo, dalla musica alla danza, dal circo al teatro, tutto ad ingresso gratuito.
”Nessuno è un’isola – si legge nel comunicato stampa – è un progetto nato con l’obiettivo di contribuire alla riattivazione sociale del quartiere di Isola d’Arbia utilizzando strumenti artistici e creativi e si è sviluppato nel tempo attraverso un percorso partecipato di attivazione della comunità, teso a favorire l’integrazione sociale, grazie alla collaborazione dei partner del progetto”.
Il progetto è sostenuto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena nell’ambito del programma Reset. Gli spettacoli inizieranno alle ore 18 e non alle 19 come previsto inizialmente. Il quartiere è ricchissimo di diversità e di interesse sociale che si dirama su vari percorsi, come spiegato alla conferenza stampa dai presenti, Luigi Sani della Fondazione MPS, Roberto Bizzarri, Ludovica De Angelis, Tommaso Negri, moderati da Greta Santarelli.
”Il progetto è nato con l’obiettivo di contribuire alla riattivazione sociale del quartiere di Isola d’Arbia, utilizzando strumenti artistici e creativi e si è sviluppato nel tempo attraverso un percorso partecipato di attivazione della comunità teso a favorire l’integrazione sociale, Dopo una prima fase di ascolto, si è passati all’empowerment e alla co-progettazione, che hanno coinvolto gli abitanti con musica, teatro, storytelling, circo rivolto ai bambini e ai ragazzi, alternati a corsi di movimento e ginnastica dolce dedicati alla popolazione femminile”. Insomma, mille iniziative che inizieranno peraltro con un evento realizzato dalle mamme di un gruppo di adolescenti, alle 18, a Isola d’Arbia. Non può mancare nessuno.