Sono alcune delle decisioni prese oggi in sede di giunta
SIENA. La giunta comunale ha approvato la delibera relativa al progetto di fattibilità tecnica ed economica dei lavori di riqualificazione funzionale ed efficientamento energetico della pista polivalente di Colonna San Marco.
Il progetto prevede una spesa di 400mila euro per i quali il Comune di Siena attiverà una procedura presso il Credito Sportivo. Il documento approvato parte dalle premesse secondo cui l’amministrazione comunale, a seguito di indagini effettuate e segnalazioni ricevute, intende riqualificare anche energeticamente gli immobili di proprietà presenti sul territorio. Fra le segnalazioni ricevute ci sono quelle della società sportiva Siena Hockey, che gestisce il campo polivalente e che ha comunicato continue infiltrazioni nella copertura in Pvc che pregiudicano l’utilizzo della struttura e comportano disagi e degradi strutturali, per cui si dovrà provvedere alla sostituzione del tendone di copertura. Per un miglioramento energetico del complesso il progetto prevede lavorazioni sugli impianti e sull’edificio adibito a spogliatoio.
La giunta ha approvato una delibera relativa all’area dei giardini La Lizza, in particolare per quanto riguarda l’installazione nella zona di “grandi attrazioni”. La giunta ha deliberato di aggiornare la precedente deliberazione del 2019, modificando una parte del dispositivo: l’area dei giardini della Lizza compresa tra la statua di Giuseppe Garibaldi e via La Lizza prevederà l’installazione delle sole piccole e medie attrazioni, eliminando, quindi, la possibilità di installare le “grandi attrazioni”.
L’atto parte da alcune premesse, tra le quali “lo studio dell’area redatta dall’amministrazione comunale dalla quale risulta la presenza nel sottosuolo, a una profondità varia dai due agli otto-dieci metri del piano di campagna di zone resistive con materiali di derivazione antropica, di difficile distinzione in assenza di opportune e specifiche indagini e di probabile derivazione di muri della vecchia Cittadella Spagnola”. La giunta ha poi considerato che “le attrazioni di spettacolo viaggianti di grandi dimensioni possono comportare delle pressioni sul terreno che devono essere oggetto di verifiche puntuali accompagnate anche da indagini geologiche specifiche”. “La ruota panoramica – si specifica nel documento – installata negli ultimi anni rientra tra quelle previste tra le grandi attrazioni”. La giunta ritiene comunque “opportuno ed importante mantenere la possibilità di poter installare nella suddetta area attrazioni di spettacolo viaggiante di minore dimensione e che possono portare risvolti di promozione turistica (la pista di pattinaggio rientra tra le medie attrazioni)”.