Il Sindaco ha risposto confermando le disfunzioni del settore civile del Tribunale, soprattutto per la carenza di magistrati e di personale amministrativo
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SIENA. Al Consiglio Comunale di ieri la Consigliera di Nero su Bianco Maria Isabella Becchi ha presentato una interrogazione urgente, sottoscritta anche dal Consigliere Alessandro Piccini, sul funzionamento della giustizia civile al Tribunale di Siena.
Di otto interrogazioni urgenti questa è l’unica che è stata ammessa alla discussione.
Questo il testo dell’interrogazione:
“Premesso che:
- La giustizia in genere è un servizio dovuto ai cittadini che pagano le tasse e non consiste in una astrusa esercitazione accademica ma è un luogo dove si giocano gli interessi delle persone, dove si discute della loro vita quotidiana;
- La giustizia civile in particolare coinvolge in controversie soggetti quali aziende, artigiani, imprenditori, amministrazioni, comuni cittadini ecc. che hanno necessità di far valere i propri diritti violati da inadempienti, morosi o poco onesti;
- Per quanto riguarda la nostra città, dopo l’accorpamento del Tribunale di Montepulciano a quello di Siena, a fronte di un settore penale ottimamente guarnito ed organizzato (Procura, GIP e Giudicante) ed alle prese con ampie riforme che prevedono una depenalizzazione ed una sostanziale deflazione per i reati di scarsa rilevanza destinata a diminuire il carico di lavoro, abbiamo un settore civile con gravi carenze;
- Il posto di Presidente del Tribunale è vacante da alcuni anni in quanto coloro che si sono avvicendati nella carica, con varie scuse, si sono velocemente allontanati;
- Degli 8 posti destinati al settore civile sono presenti solo 2 Giudici, oltre ad un altro Giudice che si occupa solo della volontaria giurisdizione, al Giudice Delegato ai Fallimenti ed al Giudice del Lavoro che si occupano solo delle loro rispettive materie;
- Il carico del settore civile è, quindi, quasi completamente in mano ai Giudice Onorari che spesso si alternano nelle istruttorie contravvenendo al principio costituzionale secondo cui il cittadino ha diritto ad un Giudice precostituito per legge;
- L’Ufficio del Giudice di Pace non è certo messo meglio in quanto, a fronte di un organico di 7 posti, attualmente sono in servizio solo 2 Giudici dei quali 1 si deve occupare anche dell’Ufficio del Giudice di Pace di Montepulciano attualmente senza Giudici a fronte di 4 posti in organico;
- A tutto ciò si aggiunge una scandalosa scarsità numerica del personale amministrativo (Cancellieri, ecc.) dove sono sempre in pochi e, a nostro modo di vedere, appaiono demotivati e disincentivati sia dalla carenza organizzativa sia da trattamenti economici storicamente inadeguati rispetto alla delicatezza del lavoro che sono chiamati a svolgere;
- A causa di tutti questi motivi sopra elencati il Tribunale di Siena è stato declassato a “Sede Disagiata”, cosa questa che dissuade i magistrati togati a chiedere il trasferimento a Siena per coprire i posti vacanti;
- Il 24 Maggio prossimo, in occasione della Inaugurazione del nuovo polo civile del nostro Tribunale nella sede di Via Camollia, sarà presente il Ministro della Giustizia al quale potranno essere illustrate le disfunzioni della giustizia civile a Siena.
Considerato che l’andamento della giustizia in un paese civile è un problema che riguarda sì avvocati e magistrati ma anche politici ed istituzioni in quanto ne derivano grosse conseguenze per il cittadino,
si chiede al Sig. Sindaco
1) Di conoscere le attività che ha svolto o ha intenzione di svolgere, in maniera concreta ed urgente, affinché a Siena venga ripristinata la legalità che non appartiene ad una categoria o ad una corporazione, che non è un fatto tecnico riservato agli specialisti, ma un patrimonio di tutti, specie dei più deboli, riguarda non gli interessi di bottega, ma la democrazia;
2) Di farsi portavoce dei cittadini e degli avvocati del foro di Siena, unendosi alle loro legittime richieste, in occasione della Inaugurazione della Sede Civile del Tribunale di Siena in Via Camollia in programma per il 24 Maggio prossimo, rappresentando al Ministro Orlando le disfunzioni e le carenze della giustizia civile a Siena.”
Il Sindaco ha risposto confermando le disfunzioni del settore civile del nostro Tribunale, soprattutto per la carenza di magistrati e di personale amministrativo, tanto che la sede senese risulta quella con maggiori criticità di tutto il distretto della Corte d’Appello di Firenze.
Inoltre ha rivendicato il merito del trasferimento del settore civile presso la sede di Via Camollia e di aver ottenuto la disponibilità del Ministro Orlando a partecipare all’inaugurazione del 24 Maggio dicendo che in quell’occasione rimarcherà al Ministro i problemi della giustizia civile a Siena.
La Consigliera Becchi si è definita parzialmente soddisfatta della risposta riconoscendo l’impegno dell’Amministrazione per il trasferimento della sede in Via Camollia, pur esternando alcune perplessità sull’opportunità di tale scelta ubicativa.
E’ infatti estremamente necessario che il Sindaco si faccia portavoce delle istanze degli avvocati e della cittadinanza: non basta un buon contenitore per fare giustizia se ciò che vi è all’interno non funziona.