SIENA. Da Bruno Valentini (PD) riceviamo e pubblichiamo il testo di un’interrogazione sullo smaltimento dell’amianto.
“Premesso che:
– il Comune di Sinalunga è il stato primo comune della provincia di Siena ad aderire al progetto ‘Stop Amianto’ di Sei Toscana
– tale servizio offre la possibilità ai privati cittadini di rimuovere in autonomia l’amianto presente negli ambiti di pertinenza delle abitazioni o dei locali di altro genere, con modalità semplici e meno costose delle procedure finora disponibili
– il servizio consiste in un kit per l’auto-rimozione fornito da Sei Toscana, contenente i dispositivi di protezione individuale e i materiali idonei per l’imballaggio dei manufatti da rimuovere
– sul sito di SeiToscana e su You Tube è presente un video tutorial per spiegare in modo dettagliato e completo tutte le procedure da rispettare per le operazioni di rimozione in piena sicurezza, secondo quanto disciplinato dalle linee guida della Regione Toscana
– tale servizio è disponibile per gli utenti iscritti nei ruoli TARI ed in regola con i pagamenti del tributo
– ogni Amministrazione comunale interessata procederà al rimborso di 300 euro, sul costo totale di 500 euro, per ogni kit
– il problema dello smaltimento dei rifiuti di amianto è difficilmente affrontabile dai privati cittadini, se non con modalità complesse e poco economiche
– frequentemente vengono segnalati abbandoni incontrollati di rifiuti della specie
– l’onerosità e la complessità burocratica dello smaltimento rallenta ed ostacola la bonifica del territorio di materiali potenzialmente pericolosi per la salute, ancora presenti in molte abitazioni e nelle loro pertinenze
Si interroga il Sindaco
– per sapere perchè il Comune di Siena non abbia ancora attivato un accordo con Sei Toscana (od altro soggetto abilitato, che eventualmente si intenda individuare), così come invece hanno già fatto Sinalunga e successivamente altri Comuni della provincia di Siena, per l’attivazione di questa procedura semplificata di smaltimento dell’amianto, conforme alle linee guida in materia adottate dalla Regione Toscana