La parlamentare chiede notizie sullo stato dei lavori u su nuovi investimenti
SIENA. L’annosa questione della messa in sicurezza e dell’ammodernamento della Siena-Firenze torna al centro dei lavori parlamentari con una nuova interrogazione presentata da Susanna Cenni, a cui è arrivata oggi la risposta del sottosegretario alle Infrastrutture. La parlamentare senese ha depositato l’atto per continuare a portare avanti le richieste di investimento, avanzate in questi anni dalle istituzioni locali con la Regione Toscana, i cittadini e i soggetti economici e sociali del nostro territorio. Nel testo si chiede ai Ministri Danilo Toninelli e Giovanni Tria di fare chiarezza sullo stato di avanzamento dei lavori, a partire dal cantiere sul «Viadotto ai Falciani» che presenta notevoli ritardi e blocchi dei lavori e che continua a creare disagi agli utenti. Nell’interrogazione, inoltre, si chiede di spiegare per quali motivi anche nei lavori di rifacimento del manto stradale già eseguiti si siano comunque determinate situazioni di deterioramento dell’asfalto. “L’Autopalio è un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo della Toscana del sud – ha commentato Susanna Cenni – Un’arteria essenziale per cui ho chiesto al Governo di conoscere il cronoprogramma degli interventi e di sapere quali iniziative urgenti si intendono assumere per il miglioramento della sicurezza stradale e della connettività della provincia di Siena e del sud della Toscana. Nella risposta del sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti poche, ma voglio raccogliere l’impegno di Governo ed Anas per ulteriori interventi sull’Autopalio da inserire nel contratto di programma 2016-2020. Nella riposta infatti il sottosegretario si è limitato a fare l’elenco degli interventi sul manto stradale e ha spiegato che Anas ha sospeso, solo momentaneamente, i lavori per fare accertamenti. Ha, inoltre, aggiunto che dopo aver investito 6,5 milioni di euro Anas ha in fase di progettazione interventi di ripristino degli elementi strutturali, di regimentazione delle acque e di adeguamento delle barriere sui viadotti Docciola e Falciani. Investimenti di messa in sicurezza che, sempre stando alla risposta del sottosegretario, saranno potenziati, integrando il Contratto di programma 2016-2020. Condizioni e investimenti su cui continueremo a vigilare assieme alle istituzioni, al fine di garantire finalmente ai cittadini, alle imprese e ai tanti turisti l’utilizzo di un’arteria moderna, sicura e affidabile”.