Potenziare l'insegnamento e le pratiche di sostenibilità secondo il progetto finanziato dall'UE

SIENA. Un training online sull’educazione alla sostenibilità, dedicato a docenti e dottorandi, che vede la partecipazione di 56 accademici provenienti da 13 atenei: sono partite oggi, 7 settembre, all’Università di Siena e nelle altre università partner, le attività del progetto finanziato dall’Unione Europea “EUSTEPs”.
Finanziato nell’ambito del programma ERASMUS+ (KA203 – Strategic Partnerships for Higher Education), il progetto di durata triennale è coordinato dalla Aristotle University of Thessaloniki, e realizzato, insieme all’Ateneo senese, dall’Universidade de Aveiro e l’Universidade Aberta in Portogallo e dall’ente non-profit Global Footprint Network, che ha sviluppato la metodologia e le applicazioni dell’Impronta Ecologica.
Dopo aver testato, da febbraio a giugno 2020, la prima versione del modulo didattico sviluppato dal progetto nelle università partecipanti, l’attenzione è adesso rivolta a trasferire le informazioni utili alla sua implementazione ai docenti, titolari di altri corsi, in altri dipartimenti o altre Università.
“Le università – sottolinea il rettore dell’Ateneo senese, Francesco Frati – sono luoghi ideali per promuovere la comprensione di come i rapidi cambiamenti climatici plasmeranno il futuro del nostro pianeta nei prossimi decenni. Il ruolo delle università va oltre la ricerca e abbraccia la formazione continua, l’impegno pubblico e lo sviluppo di buone pratiche. L’Università di Siena, situata in un’area neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio, mira a raggiungere questi obiettivi costruendo un ambiente di apprendimento in cui i suoi studenti utilizzino l’Impronta Ecologica come guida per sviluppare soluzioni che siano sostenibili”.
Due i risultati chiave attesi dal progetto: una piattaforma di apprendimento interattivo che fornisce corsi personalizzati per i quattro target (studenti, personale docente, personale amministrativo e organi di gestione delle università) da condividere con tutte le università a livello internazionale e un Footprint Calculator per gli atenei, sviluppato insieme da accademici, dottorandi, personale amministrativo e rappresentanti dell’ONG coinvolta, che consentirà agli utenti di identificare i fattori di insostenibilità delle Università e di avviare un processo per ridurre il loro impatto ecologico.
Per approfondimenti: www.eusteps.eu.