I risultati dell’analisi sulla qualità percepita: la quasi totalità dei genitori ritiene che il proprio bambino o bambina stia bene
SIENA. “La quasi totalità dei genitori ritiene che il proprio bambino o bambina stia bene al nido o alla scuola dell’infanzia”. E’ quello che si legge nell’Indagine sulla qualità percepita relativa all’anno 2022/2023 e realizzata dal Comune di Siena. La relazione, che viene realizzata ogni anno, è basata sui questionari (580 famiglie e il personale addetto) distribuiti e all’elaborazione delle risposte.
“I dati – spiega l’assessore all’infanzia del Comune di Siena Paolo Benini – indicano un grado di soddisfazione molto elevato, con risposte positive a tutti i quesiti con percentuali molto elevate. Ci piace rispondere con i fatti, che parlano chiaro, alle polemiche. C’è da migliorare qualcosa, ad esempio su alcuni aspetti relativi alla App, ma il giudizio globale è positivo”.
Nove gli “indicatori di qualità” sottoposti al giudizio (l’educazione all’aria aperta aiuta i/le bambini/e a crescere sani e curiosi; il progetto di quest’anno sull’Outdoor Education è utile e stimolante per i/le bambini/e; l’utilizzo del digitale è utile per arricchire la proposta educativa e integrare i consueti canali di comunicazione con le famiglie; gli spazi a disposizione dei bambini sono accoglienti e organizzati; l’accoglienza e l’uscita giornaliere avvengono in modo sereno; c’è un clima collaborativo nel gruppo di lavoro del nido/della scuola dell’infanzia; la consultazione del software ‘Nido Più’ è semplice e intuitiva; il software ‘Nido Più’ facilita la comunicazione quotidiana alla famiglia; il/la bambino/a ‘sta bene’ al nido/alla scuola dell’infanzia: in tutti e nove gli indicatori le risposte ‘molto’ e ‘ moltissimo’ superano (in qualche caso ampiamente) il settanta per cento delle risposte.
L’indagine. L’Indagine sulla Qualità Percepita annualmente rivolta all’intera popolazione dell’utenza esterna e interna dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali (580 famiglie e tutto il personale assegnato ai servizi) restituisce, in modo esteso e articolato, la percezione della qualità educativa in molte delle sue componenti essenziali. I risultati dell’indagine costituiscono uno strumento indispensabile per il miglioramento continuo del servizio offrendo, nel contempo, una risposta puntuale sul grado di sintonia tra obiettivi di qualità dell’ente e bisogni/aspettative dell’utenza. Il questionario online – di cui qui presentiamo gli esiti relativi alle risposte fornite dalle famiglie – è rimasto a disposizione per la compilazione, in forma anonima, dal 16 novembre 2022 al 10 gennaio 2023, così da abbracciare un arco temporale utile per un monitoraggio della percezione di medio termine sull’anno educativo 2022/2023.
I dati. Il livello di adesione all’indagine è stato buono, con 417 questionari compilati pari ad una percentuale del 71,9% dei questionari inviati. I risultati relativi ai genitori confermano la percezione altamente positiva già rilevata nelle precedenti indagini: ostrano una sostanziale sintonia tra le strategie educative individuate dall’ente per garantire il mantenimento di un alto standard qualitativo e le attese dei genitori in merito alle occasioni di crescita che i servizi all’infanzia si ritiene debbano assicurare. Ancora una volta, in sostanziale continuità con gli anni scorsi, è possibile sostenere che la scelta di valorizzare l’educazione all’aria aperta trova nei genitori dei validi alleati (il 97,6% dei genitori ritiene che l’educazione all’aria aperta aiuti a crescere sani e curiosi), ciò che ci spinge a proseguire sulla strada, di una piena valorizzazione dell’Outdoor Education. La quasi totalità dei genitori ritiene che il proprio bambino o bambina stia bene al nido o alla scuola dell’infanzia con una percentuale di molto e moltissimo che si attesta, globalmente, su un 97,1% delle risposte, ciò che è, a nostro avviso, confermato dalla percentuale di genitori, pari al 94,4%, che ritiene che l’accoglienza e il ricongiungimento giornalieri avvengono in modo sereno: un dato in controtendenza rispetto agli esiti degli ultimi due anni educativi che, a causa delle misure emergenziali adottate, avevano visto forti restrizioni proprio in questi due importanti momenti di routine giornaliera (con una significativa flessione dei punteggi positivi). Più distribuito – sebbene con un’alta percentuale di risposte positive (media dei molto e moltissimo, sui due items di riferimento, del 71,25) appare il livello di gradimento del software gestionale NidoPiù, ciò che impone un supplemento di indagine. Infine, dato forse da mettere in relazione positiva proprio con l’introduzione del software NidoPiù, appare in aumento la percentuale di genitori che ritiene che il digitale possa arricchire la proposta educativa e supportare la comunicazione con le famiglie.