Pm e difesa chiedono l'archiviazione, la famiglia si oppone
di Augusto Mattioli
SIENA. Il gip Ilaria Cornetti si è riservata di decidere su un eventuale procedimento per l’incidente in cui è stato coinvolto Andrea Zanardi. Il pubblico ministero e la Procura concordano per l’archiviazione nei confronti di Marco Ciacci (il camionista contro il cui mezzo l’ex pilota è andato a sbattere il 19 giugno 2020). La difesa di Ciacci ha sottolineato il comportamento corretto del camionista che ha cercato invano di evitare lo scontro ed ha chiesto di nuovo l’archiviazione.
La famiglia delll’ex-pilota, però, si oppone, poiché ritiene che l’invasione di corsia da parte del camion abbia indotto Zanardi a perdere il controllo dell’handibike; gli avvocati di Daniela Manni, la moglie presente oggi in aula, non concordano con la perizia di Dario Vangi, che aveva giudicato ininfluente l’invasione di corsia. E hanno chiesto di integrare l’istruttoria con una nuova perizia – per la quale la giudice Cometti dovrà appunto decidere – nonché l’imputazione coatta di Ciacci per lesioni colpose gravissime.