Il ruolo del brand Unesco nella promozione turistica
SIENA. E’ stata inaugurata questa mattina (22 settembre), al Santa Maria della Scala, l’edizione 2017 del World Tourism Event, il salone mondiale del turismo nei siti patrimonio dell’Umanità Unesco, che fino a domenica 24 settembre metterà in mostra oltre 130 siti Unesco di tutto il mondo.
Oltre 200 invece gli operatori del settore turistico coinvolti nei tre giorni, dedicati a workshop b2b riservati, ma anche a convegni e incontri. Per il pubblico -l’ingresso al salone è libero- anche l’opportunità di trovare in fiera tutte le informazioni e le occasioni per organizzare un viaggio da sogno. “Un appuntamento -come ha spiegato Marco Citerbo, direttore del Salone– che è nato proprio perché mancava, accanto all’attività istituzionale dell’Unesco, un evento di promo-commercializzazione dei siti Unesco dal punto di vista turistico. E i risultati, nel corso del tempo, con le edizioni prima di Assisi, poi di Padova e ora di Siena, si sono avuti, perchè i tour operator presenti al salone sono sempre più numerosi e i siti Unesco da tempo ormai sono sempre più presenti nei cataloghi dei tour operator.”
Tema fondamentale dell’edizione 2017, la riflessione necessaria, che coinvolge istituzioni e operatori, sul ruolo del brand Unesco nella promozione turistica di un territorio e l’impatto del turismo nelle città d’arte e siti patrimonio dell’umanità, nella consapevolezza che se, da un lato, l’autenticità del territorio è un valore di promozione turistica indispensabile, lo è anche per continuare a garantire alle comunità locali la qualità della vita nel proprio territorio. La preservazione, la tutela e la corretta valorizzazione dei siti Unesco è irrinunciabile ed è una responsabilità delle istituzioni, soprattutto a livello nazionale, perchè il riconoscimento a patrimonio dell’umanità sia e resti un’opportunità e non diventi un problema.
Al taglio del nastro di questa mattina nel Complesso Mussale di Santa Maria della Scala a Siena -20mila metri quadrati di spazio ricavati in un immobile antico, uno dei più antichi edifici di accoglienza e ricovero del mondo, oggi capace di ospitare fino 1000 persone, hanno preso parte, insieme a Marco Citerbo, direttore del salone, il Sindaco di Siena, Bruno Valentini, con l’Assessore al Turismo Sonia Pallai, il Sottosegretario ai beni culturali, l’on. Ilaria Borletti Buitoni, l’Assessore al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo, il Presidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco Giacomo Bassi, il Direttore di Toscana Promozione Turistica Alberto Peruzzini. Tra gli ospiti anche l’ambasciatore della Bulgaria, l’ex Primo Ministro Marin Raykov e il Direttore del Complesso Museale Santa Maria della Scala Daniele Pitteri.
Tra i protagonisti di questa prima mattina del salone, anche la presentazione della candidatura Unesco della “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” di cui l’Anct è presentatrice e referente con il sostegno tecnico del Centro Studi tartufo di Alba e quello scientifico dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo. Oggi depositata alla sede centrale dell’Unesco a Parigi, la candidatura è stata accompagnata e presentata per l’Italia dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact).
Nel pomeriggio il programma del WTE prevede il convegno sul Piano Strategico del Turismo e i siti Unesco, organizzato dall’Associazione Beni Italiani Patrimonio Unesco e il Ministero dei Beni Culturali e Turismo.
Quindi, domani, sabato 23 settembre, ad essere protagoniste saranno la candidatura della Via Francigena a patrimonio Unesco, a cura della Regione Toscana e la candidatura nella Heritage List dei Campi Flegrei, a cura dei comuni flegrei e della Città Metropolitana di Napoli. Torna sabato anche uno degli appuntamenti tradizionali del WTE, la consegna dei premi Turismo Responsabile Italiano e Turismo Cultura Unesco 2017, intitolati a Cristina Ambrosini, ogni anno riconosciuti dalla rivista di settore L’Agenzia di Viaggi.