La situazione resta difficile tenendo conto che lo scientifico è un istituto in crescita con tanti studenti iscritti
di Augusto Mattioli
SIENA. Quando il provvisorio è sulla strada per divenire definitivo. E’ il caso dello Scientifico Galilei di Siena, una delle scuole senesi di maggior prestigio che ha problemi di spazi sia per quanto riguarda le aule, sia per le palestre. C’è un area ritenuta inagibile da controlli fatti con sondaggi che comprende il settore della scuola costruito in tempi relativamente più recenti rispetto al resto dell’edificio,due piani con sei classi e la sottostante palestra.
Stranamente la parte più vecchia del Liceo non sembra avere problemi il che fa pensare che nella settore oggi si sia lavorato con qualche occhio al risparmio. Viene da chiedersi se il Galilei è l’unica scuola che ha problemi legati alla sicurezza delle strutture o se a Siena ( e provincia) ce ne siano altre con situazioni analoghe.
Il fatto che questi spazi del liceo senese siano inutilizzabili, appunto per ragioni di sicurezza, ha creato non pochi problemi per l’organizzazione della didattica nella scuola che sta crescendo grazie anche all’istituzione del liceo internazionale e del liceo sportivo. Un grana grossa che si trascina da tempo per la Provincia, l’ente che per legge, essendone il proprietario, si deve occupare delle strutture delle scuole superiori e che sarebbe dovuto sparire con il referendum di Matteo Renzi. Operando in una situazione di incertezza operativa ha anch’esso non pochi problemi derivanti dalla mancanza di fondi per poter procedere ad un intervento che risolva la situazione della struttura in maniera definitiva. Tra l’altro bisogna tenere presente che attualmente al Galilei non c’è il dirigente per cui il ruolo di reggente è stato affidato al dirigente del vicino istituto Bandini, professor Stefanelli. Che comunque sembra avere preso molto a cuore la situazione.
Con il Bandini il rapporto non è solo quello di vicinanza. Sei classi del liceo utilizzano spazi del Bandini, assieme anche ad una piccola palestra. Al liceo inoltre sottolineano alcuni genitori spazi adibiti a materie precise, come Arte, vengono utilizzati per le normali lezioni. Difficile dunque lavorare in questa situazione, tanto più se si tiene presente che il Galilei è una scuola in crescita, avendo poco meno di settecento iscritti. In totale le classi sono trentotto.Con otto prime di cui una del liceo sportivo e tre dell’internazionale. Con nove seconde, una del liceo sportivo e tre dell’internazionale .Con sette terze, con due dello sportivo e due dell’internazionale. Con otto quarte con due dell’internazionale e una dello sportivo. Con sei quinte di cui una dello sportivo. C’è anche da precisare c’è anche qualche problema di convivenza, in particolare per quanto riguarda l’uso delle palestre,tema non secondario tenendo presente che al Liceo si fa molto affidamento sulla specializzazione sportiva. La Provincia ha cercato di trovare una soluzione proprio sull’utilizzo delle palestre esistenti nei due plessi organizzando un orario ad hoc ma ci viene fatto notare che gli orari delle altre lezioni al Bandini (dove di sabato non si fa lezione) e al Liceo , non sono collimanti per cui non mancano altre difficoltà.