SIENA. Dal’Associazione In Campo riceviamo e pubblichiamo.
“In questa fine di luglio di caldo cocente, incendi, crisi di governo e prossime elezioni, può sembrare bizzarro parlare di laghetti e cigni, ma è così che forse vogliamo distrarci per un momento dai tanti problemi che ci assillano e dare voce a tutti coloro che si sono chiesti anche in versi il motivo della nuovissima cancellata davanti al laghetto della Lizza, un luogo dove i senesi hanno più di un ricordo.
Già in molti avevamo patito per la presenza invasiva della ruota panoramica e dei suoi marchingegni, ora addirittura viene proibito lo spazio ombroso con le belle panchine del giardino ottocentesco.
Non è questo il nostro pensiero di decoro urbano che porta con sé la fruizione totale e non l’interdizione degli spazi. Se c’è un motivo qualcuno deve spiegarcelo!
Noi crediamo che i Giardini della Lizza debbano essere ancora maggiormente valorizzati, riportati a quello che erano nel pensiero di chi li ha creati: un luogo di passeggio e di incontri per i senesi e per i turisti che vengono a visitare la città, uno spazio per il gioco dei bambini e un polmone verde curato e accogliente che introduce agli spazi e agli scorci della Fortezza Medicea, senza nostalgia ma con amore per la nostra città”.