di Augusto Mattioli
SIENA. Il grande striscione urla “Cessate il fuoco”. È stato esposto in piazza Salimbeni sulla situazione a Gaza e in Israele alla manifestazione alla quale hanno partecipato le associazioni del Coordinamento provinciale “La Via Maestra-Insieme per la Costituzione”, che hanno dato vita ad una “fiaccolata statica”. Erano presenti circa 250 persone – con le sole bandiere arcobaleno – che al calar del sole hanno acceso le fiaccole.
La manifestazione era in contemporanea con le altre che oggi si svolgono nel nostro paese con la richiesta di fermare la violenza e ricercare la pace.
“Siamo qui oggi – puntualizza Fabio Seggiani, segretario provinciale della Cgil, che fa parte del Coordinamento senese – per significare quello che sta accadendo in Medioriente. Una tragedia di cui non ci rendiamo conto. Una situaziome che fa correre il rischio di un conflitto mondiale. Per cui l’appello che facciamo è la cessazione del fuoco”.
“Intanto occorre cessare il fuoco – aggiunge Serenella Pallecchi, responsabile dell’Arci senese -, la comunità internazionale deve per forza intervenire, perché non è possibile piangere ancora morti civili. Poi occorre ricostruire il percorso di due popoli-due stati che era iniziato. Noi in questa soluzione ci crediamo e la vogliamo”.